L'aviazione a stelle e strisce ha deciso di tenere "a terra" tutti i suoi circa 180 F-22 e di sottoporli a una affrettata serie di revisioni per capire cosa provoca i continui guasti e malfunzionamenti al sistema che dovrebbe fornire ossigeno ai piloti ad alta quota.
La decisione di fermare quelli che dovevano essere i "superjet" della Casa Bianca non é che l'ennesima stazione di una via crucis che ha visto la fama del caccia Boeing precipitare letteralmente dalle stelle alle stalle: annunciato come "superarma" in grado di garantire la supremazia aerea agli Usa in qualunque teatro operativo e ridotto poi a 'parente imbarazzante' tenuto ben lontano dalle zone calde del mondo e dall'attenzione dei media, un po' come il nonno rimbambito che si fa mangiare in cucina quando ci sono ospiti. L'F-22 avrebbe dovuto riunire in sè tutto il meglio della "teen series" (F-14, F-15, F-16, F-18) aumentandone le caratteristiche con le potenzialità "Stealth" dell'F-117 e avrebbe dovuto venire prodotto in 750 esemplari, andando a sostituire ogni aereo introdotto in servizio da metà anni '70 in poi.
Purtroppo, mano a mano che i test di preserie procedevano si capiva che 'qualcosa' non andava, che le specifiche proiettate rimanevano ben lungi dal venire anche solo avvicinate dalle prestazioni reali (per tacere di eguagliarle), questo e i budget del Pentagono sempre più monopolizzati dalle spese di guerra (Afghanistan, Irak...) imposero tagli sempre più draconiani al progetto, fino alla decisione di fermarne la costruzione a 183 esemplari.
La limitata produzione, ovviamente, fece lievitare il prezzo per unità a livelli assurdi -350 milioni di dollari l'uno- (visto che ognuno dei 183 modelli si vide 'appioppare' anche una consistente fetta del lavoro di ricerca e sviluppo preliminare, che spalmata invece su 750 pezzi sarebbe stato molto minore) e le cattive prestazioni della macchina ne resero del tutto impossibile l'esportazione, "diplomaticamente" celata sotto fumose 'misure di sicurezza' (una palese stupidaggine visto che l'F-35, gemello del 'Raptor' per attacchi al suolo viene praticamente "imposto" alle aviazioni di tutti i paesi vassalli degli Usa e le tecnologie sono praticamente le stesse).
La nuova 'magagna' tecnica dell'F-22 si aggiunge a un "cahier des doleances" che, probabilmente, rimarrà l'unico titolo di fama di questo sfortunato modello negli annali di Storia dell'aviazione.
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