Le tre flotte partecipano alle prime manovre in assoluto per la Marina Russa nel Mediterraneo assieme alla Marina Siriana, utilizzando per l’addestramento munizioni dal vivo, da spararsi contro relitti di navi in disuso, dichiarando zona rossa tutto il litorale Siriano fino ad una profondità di 6 miglie marine.
I Russi addestreranno nel contempo i loro colleghi Siriani all’uso di uno dei più sofisticati missili antinave mai costruito e recentemente fornito a Damasco a rinforzo di altri sistemi precedentemente in uso. Le manovre dovrebbero durare circa un mese. E degno di nota il fatto che molte unità come anche tutti i sommergibili imbarcano a bordo missili nucleari, su diretto ordine del Presidente Putin.
Nel contempo le navi Russe sbarcheranno 150 nuovi carri armati modello T-90S: così la Repubblica di Assad diventa il sesto paese al mondo a dotarsi del modernissimo carro russo dopo Algeria, Khazakistan, Venezuela, India e, appunto, Russia. Le flotte di Mosca inoltre consegneranno milioni di munizioni (razzi, missili, granate per carri e artiglierie) in totale per un velore di svariati milioni di dollari che la Siria pagherà in 10 anni.
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RispondiEliminaIvan
GRANDE RUSSIA FAI SENTIRE IL FIATO SUL COLLO A QUELLA MANICA DI SCAZZACANI CHE VOGLIONO SOLO LA VIOLENZA, NOI POPOLI VOGLIAMO VIVERE IN PACE E ARMONIA !
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