Otto cittadini sciiti irakeni che stavano rispondendo alla chiamata alle armi contro l'ISIS sono rimasti dilaniati dall'esplosione di una autobomba nelvillaggio di Taji, a 20 Km dalla capitale Bagdad.
In ritirata su tutti i fronti, i tagliagole del Daash non riescono a 'far sentire' la loro presenza se non con atti di terrore suicida velleitari e isolati come questo.
Uccidere Sciiti, proprio alla vigilia dell'Ashoura, importantissima ricorrenza che nel mese di Muharram ricorda il sacrificio della Battaglia di Karbala, è veramente un modo per garantire che ancora più volontari andranno a infoltire le schiere delle milizie ausiliarie come l'Esercito del Mahdi, la Brigata Badr e l'Hezbollah Irakeno.
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