Il successo della strategia del Governo irakeno per coinvolgere in prima linea i Sunniti del paese nella lotta contro l'estremismo bigotto dell'ISIS ha avuto un ruolo fondamentale nelle numerose importanti vittorie riportate in questi mesi contro il miserabile 'califfato' wahabita che ancora occupa Mosul e piccole parti delle Province di Ninive e Anbar.
Ovviamente questo ha messo i leader delle tribù e dei clan sunniti nel mirino degli stessi estremisti che pochi mesi fa speravano nel loro appoggio e sostegno per creare un Irak balcanizzato e settarizzato per fare gli interessi dei loro padroni e finanziatori di Riyadh, Doha, Washington e Tel Aviv.
Purtroppo dobbiamo riportare come una 'autobotte-bomba' fatta detonare da terroristi a Sudovest di Bagdad sia riuscita a eliminare l'ex-parlamentare e Sceicco della tribù Aniza Lorens al-Adhal. Secondo il rapporto fatto dal Maggiore Alaa al-Dulaimi, l'esplosione ha coinvolto altre cinque persone che si trovavano in zona, con esiti fatali.
Speriamo che il martirio di questo coraggioso 'Sheik' non faccia altro che raffermare e rafforzare la decisione dei Sunniti irakeni di rimanere fedeli al Governo centrale, portando la lotta al wahabismo e al takfirismo a nuovi picchi di intensità
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