Nella giornata di ieri i terroristi dell'ISIS si sono lanciati di nuovo contro le difese dell'aeroporto di Deir Ezzour sperando di farvi breccia, ma per l'ennesima volta il preciso fuoco dei governativi ha eliminato le quattro autobombe che facevano loro da 'apripista' prima che potessero giungere a segno; in seguito 58 takfiri sono caduti nel fuoco incrociato della 137esima Brigata.
Altrove, i parà del Generale Zahr Eddine (104esima Brigata della Guardia Repubblicana) respingevano altri terroristi del 'Daash' dalle zone agricole intorno al villaggio di Al-Muriyah, ormai saldamente sotto il controllo governativo.
Altri sedici takfiri si sono uniti al conto dei cadaveri, per un totale di 74 terroristi uccisi. I jet russi si sono quindi uniti alle danze, martellando i dintorno di Hatla, Mohassan e Al-Jafra, distruggendo diversi veicoli e uccidendo un numero imprecisato di altri tagliagole.
Ottimo, catene carne trita di queste carogne. Ad aspera impetus
RispondiEliminaOttimo, catene carne trita di queste carogne. Ad aspera impetus
RispondiEliminaÈ chiaro che il tentativo dell'ISIS è logorare l'SAAma mi chiedo cosa c'è di così importante da mandare al macello tanti soldati. Più che un Stalingrado mi sembra una Verdun del deserto. Se il dottor Kahani volesse spiegarmi
RispondiEliminaPenso che il loro interesse sia dovuto alla strada che collega raqah con l'est del paese e l'Iraq.
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