sabato 21 marzo 2015

Hezbollah bombarda le posizioni terroriste dalla Valle della Biqa, preparando una nuova offensiva tra Tufail, Burayj e Maaraboun!

Abitanti della parte orientale della Valle della Biqa, vicino al confine siriano e militari dell'Esercito Libanese di stanza nella zona negli ultimi tre giorni hanno sentito sempre più intensi e ravvicinati i suoi di scariche di razzi e salve di mortaio che partivano dalle roccaforti di Hezbollah verso il territorio siriano.

Sono i preparativi di una nuova offensiva degli uomini di Nasrallah che, con l'aiuto dell'Esercito Siriano e della milizia NDF finiranno di ripulire la zona più aspra e più impervia del Qalamoun, dove ancora trovano asilo e rifugio gruppi di terroristi takfiri dell'ISIS e di Al-Nusra.

Truppe irakene e volontari stringono d'assedio la cittadina di Karmah nella provincia dell'Anbar!!

Le forze armate irakene hanno stretto d'assedio la cittadina di Karmah  nella Provincia di Anbar in preparazione di una importante offensiva che possa finalmente liberare la zona dai terroristi takfiri secondo quanto riportato da media locali e regionali.

Le truppe governative sostenute da miliziani sciiti e da combattenti sunniti di clan e tribù locali si sono strette intorno all'abitato che si trova a 53 Km da Ramadi tagliando ogni via di rifornimento per gli estremisti che si trovano al suo interno.

ORRENDO ATTENTATO takfiro fa oltre cento morti in due moschee di Sanaa durante le frequentatissime preghiere di venerdì!

142 morti e oltre trecento feriti; questo é il sanguinoso bilancio dell'esplosione di tre ordigni portati da altrettanti terroristi wahabiti nella Moschea di Badr (due bombe) e in quella di Al-Hashoosh (una bomba) nella capitale yemenita Sanaa. Gli attacchi hanno colpito i luoghi sacri nel culmine delle preghiere del venerdì.

Come in episodi simili non esiste alcun dubbio sulla matrice wahabita e saudita degli attacchi che si inseriscono nel tentativo disperato dei lacché di Riyadh di contrastare l'ascesa del Movimento Houthi di Ansarullah, baluardo di stabilità, responsabilità e sicurezza rispetto al Caos incarnato dall'ex-vice-dittatore Hadi, che non riesce nemmeno a mantenere la sua presa su Aden nonostante il sostegno compatto di tutte le petromonarchie del Golfo, degli Usa, dei paesi europei e del regime ebraico.

Moussa abu Marzouk, traditore della Resistenza, vola in Qatar per farsi operare...

Moussa Abu Marzouk, servo del Qatar, traditore della Siria e dell'Asse della Resistenza, non é in buona salute; lo si sapeva fin da fine gennaio quando dovette lasciare d'urgenza la sua attuale residenza al Cairo e attraversare il varco di Rafah per sottoporsi urgentemente a trattamenti medici a Gaza.

Scopriamo che poche ore fa egli ha lasciato nuovamente l'Egitto in direzione Doha, dove dovrà subire un intervento chirurgico. Ovviamente non saranno medici qatarioti a operarlo, ma clinici europei e americani al soldo del ricchissimo Emiro Al-Thani.

venerdì 20 marzo 2015

Il Ministro Lavrov dichiara: "Mosca continuerà la sua assistenza militare nei confronti dell'Irak!"

"Abbiamo riaffermato il nostro forte e vincolante impegno a fornire assistenza tecnica e militare a Bagdad al fine di rafforzare la sua difesa contro la minaccia terrorista, di assicurare l'unità e l'integrità del suo territorio e la non-interferenza di forze ed agenzie esterne nella sua politica"; con queste parole il capo della diplomazia di Mosca, Sergei Lavrov, ha commentato il suo recente incontro col collega irakeno Ibrahim al-Jafaari, avvenuto ieri nella capitale russa.

Le truppe di Assad conquistano anche le fattorie di Al-Halabi e Arandees a Nord di Aleppo!!

Nella foto é possibile apprezzare in dettaglio le conquiste delle forze governative siriane in seguito alle controffensive degli ultimi giorni che le hanno portate a respingere i takfiri di Al-Nusra dai dintorni del villaggio di Handarat infiliggendo loro centinaia di perdite.

Nella prima metà della giornata di ieri l'Esercito Siriano, aiutato dalla milizia popolare NDF ha completamente occupato Tel Madafa scacciando anche dalle sue pendici e dai suoi dintorni fino all'ultimo militante takfiro di Al-Nusra.

Aden come Tripoli! Il 'regnuccio' del filosaudita Mansour Hadi sprofonda nel Caos della guerra per bande!

Spari ed esplosioni, esecuzioni sommarie, saccheggi; questa fino a poche ore fa era la situazione all'aeroporto di Aden dove per tutta la giornata di ieri seguaci dell'Ex-vice-dittatore Mansour Hadi e del suo complice Mahmud Subaihi si sono scontrati con militari e miliziani a loro avversi. La battaglia, che ha visto coinvolti blindati e carri armati, si é conclusa solo con il saccheggio da parte di civili armati e miliziani non identificati (forse terroristi) di una installazione dell'Esercito. Per tutto il giorno passeggeri terrorizzati che dovevano salire sui pochi aerei disponibili sono rimasti intrappolati di gate del check-in e di sale d'aspetto dell'aeroporto.

Hezbollah condanna l'attentato di Tunisi, indica (velatamente) la matrice sionista dell'attacco!

La Resistenza libanese di Hezbollah ha denunciato in un comunicato ufficiale l'orribile attentato terroristico che ha colpito il Museo Bardo di Tunisi; la dichiarazione, uscita direttamente dal Dipartimento Relazioni Media dell'organizzazione sciita parla di un "Crimine che costituisce un nuovo anello della catena terroristica che vorrebbe strozzare siti culturali, religiosi, eredità comune dell'Umanità e della sua Storia".

60 militanti del Tashnaq armeno bloccano l'ambasciatore turco in un cinema di Beirut!

L'ambasciatore turco in Libano, Suleiman Inan Oz Yildiz, voleva passare un paio d'ore di svago dal tedioso compito di contare i jet di Ankara abbattuti dalla contraerea siriana e da quello ancora più gravoso di contare i terroristi finanziati da Erdogan e Davutoglu eliminati dai libanesi dell'Armee e di Hezbollah al di qua e al di là del confine, si era perciò recato all'ABC Ashrafieh Grand Cinema per gustarsi 'Son Mektup', drammone basato sulle gesta romanzate del primo pilota militare ottomano, tale Salih Ekrem.

Anche l'ufficio di Khaled Mishaal smentisce le indiscrezioni turche: "Nessuna 'missione diplomatica' per conto dei Sauditi!"

















Dopo la dichiarazione rilasciata da Izzat Resheq riguardo l'infondatezza delle voci messe in circolo dalla stampa turca riguardo "missioni diplomatiche" affidate al Segretario di Hamas da parte dei Sauditi lo stesso Khaled Mishaal ha ritenuto opportuno intervenire direttamente nella questione per ribadire il concetto.

giovedì 19 marzo 2015

Sotto i colpi della Guardia Repubblicana l'ISIS sta abbandonando Deir Ezzour per trincerarsi ad Hasakah!

Dopo la conquista delle Saline a Sud di Deir Ezzour i parà della Guardia Repubblicana guidati dal Generale Zahr Eddine si sono spunti ancora oltre arrivando alle lavanderie automatiche di Al-Shoula, uccidendo 19 terroristi dell'ISIS tra cui Manaf Hassan al-Abdullah, Hosni Mohammed al-Tawfiq e Mahmoud Mustafa Hamdan.

Intensi scontri a fuoco sono segnalati anche sull'arteria di comunicazione tra Deir Ezzour e Palmyra.

Oltre 300 i wahabiti di Al-Nusra uccisi intorno ad Handarat! Tra i morti un importante comandante ceceno!!

Il Fronte Al-Nusra é in piena rotta a Nord di Aleppo dopo che ulteriori controffensive delle forze siriane dal villaggio di Handarat (la cui conquista é fallita miseramente nei giorni scorsi) hanno respinto sempre di più i suoi militanti infliggendo loro perdite pesantissime.

Mercoledì mattina l'intervento di jet dell'Aviazione Siriana ha fatto abbandonare ai takfiri filosauditi le ultime posizioni intorno ad Handarat, segnando la fine della minaccia terrorista contro questo abitato. Le perdite subite dai wahabiti sono state di oltre 300 uomini contro meno di cento morti e feriti tra i governativi.

I jet di Bagdad distruggono posizioni dell'ISIS intorno a Tikrit; colpiti bersagli a Thera Dijla e Nadhem

La liberazione di Tikrit non ha segnato la fine delle operazioni militari irakene nella Provincia di Salahuddine; secondo quanto comunicato dal Ministero della Difesa di Bagdad nelle ultime ore jet dell'aviazione irakena hanno condotto numerosi raid nei dintorni della città liberata, colpendo postazioni dell'ISIS a Thera Dijla e Nadhem, eliminando diverse dozzine di terroristi.
 

I terroristi dell'ISIS e di Fajr Libya si ammazzano tra loro alle porte di Tripoli!!

In una ulteriore prova della degradazione e del Caos che imperano nella porzione di Libia sotto il controllo dei gruppi islamisti foraggiati da Turchia e Qatar, scontri a fuoco sono esplosi alle porte dell'Ex-capitale Tripoli, nel corso dei quali almeno una dozzina di islamisti di 'Fajr Libya' sono stati ammazzati.

Il coacervo di rissose milizie che vanno sotto la sigla 'Fajr Libya' ha emesso un roboante e retorico comunicato definendo i banditi caduti nel fuoco incrociato "eroi dell'esercito", come se le rapaci e violente milizie ciascuna fedele solo al suo capo del momento costituissero qualunque genere di forza armata regolare, o come se 'Fajr Libya' stessa avesse rango di Governo ufficialmente riconosciuto.

Hamas smentisce la propaganda turca su una 'mediazione' filosaudita di Mishaal per lo Yemen!

Il dirigente di Hamas Izzat al-Resheq in un comunicato ufficiale ha apertamente negato che il Segretario del movimento palestinese Khaled Mishaal sia coinvolto a qualunque titolo in un'opera di 'mediazione' per conto dell'Arabia Saudita verso lo Yemen.
La notizia, ripresa per prima dal sito-web PLS48.net smentisce la voce diffusa dalla stampa turca nei giorni precedenti.

mercoledì 18 marzo 2015

Italiani ed europei nel fuoco incrociato tra Obama e Netanyahu: a Tunisi vendetta di Tel Aviv per la campagna anti-Likud della Casa Bianca!

A Tunisi si é consumata la tremenda vendetta anti-Obama di Benji Netanyahu. Infuriato per la smaccata propaganda anti-Likud portata avanti dalla Casa Bianca in vista delle recenti elezioni politiche del regime ebraico di occupazione della Palestina il piccolo himmler degli insediamenti illegali doveva far colpire dai suoi burattini terroristi il paese arabo più filoamericano del Nordafrica; questo ancora pochi anni fa sarebbe stato l'Egitto (di Mubarak o Mursi non importa) ma vista la svolta impressa da Al-Sisi come obiettivi rimanevano solamente Tunisia o Marocco...ed é stata scelta la Tunisia.

Ottanta terroristi eliminati dalle forze siriane davanti a Kuweires, 20 bombardamenti aerei in meno di 24 ore!!

Vista l'efficacia delle missioni di bombardamento e attacco al suolo svolte dall'aviazione siriana contro le posizioni e le colonne di terroristi takfiri nei dintorni Nord di Aleppo i militanti di Al-Nusra e di altre organizzazioni wahabite hanno cercato di attaccare la base aerea di Kuweires, riuscendo solamente a perdere ottanta uomini in poche ore.

L'antiaerea di Assad abbatte un MQ-1C nei cieli di Latakia! Obama spiava una delle roccaforti del Governo siriano!

In una nuova dimostrazione di efficienza, un drone americano modello MQ-1C é stato intercettato ed abbattuto dalla difesa aerea siriana presso Ibn Hani, nel Nord della Provincia di Latakia, poche ore fa. Fonti militari siriane hanno confermato che il velivolo senza pilota fa parte delle forze aeree americane ed era decollato da una base turca.

Google capitola e rimette nel suo negozio virtuale 'Gaza Man', videogioco per tablet che sostiene la Resistenza palestinese!

Il mondo dei videogiochi, un tempo 'settore' molto specializzato, riservato quasi esclusivamente a giovanissimi e a 'gamer' iper-specializzati, é diventato molto più aperto e inclusivo grazie all'enorme diffusione di sistemi quali smartphone e tablet, per i quali videogiochi mobili per 'ammazzare il tempo' durante un tragitto in treno, l'attesa dell'autobus o un noioso viaggio in macchina sono diventati immediatamente le applicazioni più popolari e 'cliccate'.

La Corte Suprema irakena rinnova la storica solidarietà di Bagdad nei confronti dei Palestinesi!!

Uno dei pochissimi aspetti positivi del regime di Saddam Hussein (forse uno degli unici) fu certamente il fatto che esso mantenne viva (probabilmente per motivi di aspirazione alla leadership del Mondo Arabo) la solidarietà nei confronti dei Palestinesi: espressa sia con mezzi politici e diplomatici, sia anche con misure pratiche come ad esempio la disponibilità ad accogliere profughi e rifugiati.

Il Generale Haftar promette: "Presto la riconquista di Bengasi sarà completata una volta per tutte!"

Il Generale Khalifa Haftar, da poco diventato Capo di SM dell'Esercito Libico ha annunciato, in uno dei suoi primi atti ufficiali, che le forze sotto il suo comando completeranno la riconquista del capoluogo cirenaico di Bengasi entro metà aprile.

Il Generale, che ha stabilito il proprio comando operativo ad Al-Marj, a 100 Km a Nord-Est di Bengasi ha dichiarato che la presenza di miliziani islamisti sostenuti dalla Turchia e dal Qatar nella città, specialmente nella zona portuale, é molto limitata e che il lasso di tempo stimato per il loro definitivo sradicamento é dovuto soprattutto al desiderio di non infliggere troppi danni collaterali a quella che rimane comunque la seconda città della Libia.

martedì 17 marzo 2015

Trentun terroristi dell'ISIS arrestati a Bagdad dalla sicurezza irakena: preparavano attentati per spargere il caos nel retrofronte!

Questa foto dell'Agenzia 'Ahlul Bayt' mostra il risultato della più recente operazione della Sicurezza Interna irakena che, mentre sul campo di battaglia vengono raccolti i frutti e gli allori dell'ultima importante serie di vittorie contro i terroristi del 'Califfato' mantiene alta e costante la guardia contro gruppuscoli dediti alla preparazione di attentati 'dietro le linee'.

Le forze di Assad conquistano le Saline tra Deir Ezzour e Mohassan e infliggono un altro duro colpo all'ISIS!!

Le truppe della 104esima Brigata Parà della Guardia Repubblicana, validamente sostenute dai volontari di Clan e Tribù sunnite del circondario, hanno strappato ai takfiri dell'ISIS le saline tra Deir Ezzour e Mohassan, a circa 20 Km a Sud del capoluogo provinciale, segnando un importantissimo punto a favore delle truppe governative.

Il Rapporto sulla Sicurezza del Senato USA esclude Iran ed Hezbollah dalla lista delle 'minacce terroriste'

Le 'liste dei terroristi' compilate da organizzazioni e ministeri degli stati imperialisti occidentali sono utili cartine di tornasole per verificare gli interessi spiccioli e a breve termine di quelle stesse potenze e agenzie che le compilano; quando negli anni '80 gli Usa avevano interesse a sostenere l'Irak di Saddam Hussein contro l'Iran rivoluzionario di Khomeini non misero tempo in mezzo a rimuovere rapidamente Bagdad dalla loro lista di 'Stati che sostengono il terrorismo' dove l'avevano collocato negli anni '70 a causa del sostegno (più verbale che altro in realtà) dell'Irak alla Causa Palestinese.

Che cosa fecero gli Usa all'Irak di Saddam a partire dal 1990 fino al 2003 é noto a tutti, pensiamo.

Nella Provincia di Sistan e Balucistan la sicurezza iraniana smantella un gruppo terrorista!

Forze di sicurezza della Repubblica Islamica Iraniana hanno catturato nel corso di un'operazione lungamente preparata tutti i membri di un gruppo sovversivo che operava nella provincia sudorientale di Sistan e Balucistan, al confine con la zona tribale del Pachistan.

Il Portavoce del Ministero degli Interni Hossein Ali Amiri ha annunciato che il gruppo é stato completamente neutralizzato. Dopo averne individuato i primi membri gli operativi del Ministero li hanno tenuti sotto sorveglianza a lungo per avere la certezza di scoprirne tutti gli aderenti e poter così smantellare l'intera organizzazione in un colpo solo.

Il Sindaco di Baalbek colpito alle gambe da ignoti attentatori! Si sospettano criminali comuni!

Un inatteso fatto di sangue ha turbato l'atmosfera di Baalbek, cittadina libanese vicina al confine con la Siria, la cui pace ultimamente é già turbata dagli echi degli scontri che in diverse zone del circondario oppongono l'Esercito di Beirut a militanti estremisti provenienti da Est del confine.

lunedì 16 marzo 2015

T-72 iraniani e M1 Abrams irakeni collaborano gli uni accanto agli altri contro gli estremisti dell'ISIS!!

Pochi giorni fa vi abbiamo segnalato tramite una foto arrivataci in esclusiva come i carri armati iraniani che erano stati visti entrare in territorio irakeno fossero in effetti T-72 e come avessero iniziato a prendere parte alle operazioni militari contro l'ISIS nella zona di Tikrit.

Adesso abbiamo il piacere di mostrarvi questo fantastico scatto che mostra come, nei fatti, l'alleanza Teheran-Bagdad sia riuscita a "battere la Guerra Fredda", facendo cooperare fianco a fianco sul campo di battaglia macchine da guerra pensate per affrontarsi su fronti opposti tra gli anni '70 e gli anni '80.

L'inesistente 'opposizione moderata' al confine col Libano si converte alle bandiere dell'ISIS!!

L'Esercito Siriano e i volontari della Resistenza libanese di Hezbollah hanno intensificato la loro attività sui versanti Orientali delle alture di Zabadani per impedire a gruppi takfiri di andare a minacciare il confine con il Paese dei Cedri, sull'altro lato del quale unità dell'Armee Libanaise rimangono anche in questi giorni attive contro tentativi di attentati e infiltrazioni.

Tutti i 'terroristi moderati' di un gruppo alleato di Al-Nusra si arrendono all'NDF nel Rif Dimashq!

Da anni andiamo ripetendo una semplice ed auto-evidente verità; non esiste 'Opposizione Moderata' in Siria...le sigle terroriste che non si rifanno apertamente ad Al-Nusra e all'ISIS, nondimeno, hanno con queste organizzazioni legami endogamici profondi che consentono ai propri militanti e al denaro e alle armi che essi ricevono da parte delle potenze imperialiste occidentali e da parte dei loro lacché arabi di passare senza travagli da una sigla all'altra a seconda delle convenienze tattiche. Quando per motivi operativi le sigle 'estremiste' sono costrette a separarsi dalle 'moderate' queste ultime annaspano e appassiscono come un rampicante parassita che abbia avuto troncati i canali di alimentazione.

Analisi della situazione a Nord di Tikrit dopo la sua liberazione! L'ISIS controlla...una vasta 'sacca' di niente!

Grazie all'ottima cartina che siamo in grado di mostrarvi risulta molto evidente come il controllo del centro di Tikrit da parte dei 'barbouze' del Califfato era il 'perno' che permetteva loro di mantenere una serie di posizioni lungo l'alto corso del Tigri fino ai dintorni di Biji (strategica località vicino a importanti raffinerie che i takfiri avevano cercato più volte, sempre inutilmente, di conquistare). Senza il centro di Tikrit nelle loro mani, però, la loro posizione si fa intenibile, visto che ormai niente impedisce alle forze governative irakene di schiacciare la 'sacca', già escissa a meridione, che sul versante orientale é mantenuta solo da un velo di posizioni col niente dietro.

Zahar: "Hamas guarda con fiducia all'appello di fine marzo sulla sentenza egiziana!"

Mahmoud Zahar, storico leader del Movimento di Resistenza Hamas, in un suo dialogo con rappresentanti dei media, ha espresso le aspettative (condivise da buona parte della dirigenza del suo gruppo) che l'appello del 28 marzo contro la sentenza egiziana che definiva l'organizzazione palestinese 'un'entità terrorista' segni una svolta nei rapporti tra il Cairo e Gaza.

L'Armee Libanaise caccia terroristi takfiri da due colline presso Ras Baalbek!

Un bombardamento di artiglieria e una manovra di blindati sono stati necessari per ricacciare indietro alcune decine di terroristi takfiri che cercavano di infiltrarsi in territorio libanese dalla vicina Siria, a 125 Km a Nordest di Beirut, vicino a Ras Baalbek,. L'azione é stata condotta dalle forze dell'Esercito di Beirut schierate nella Valle della Biqa dopo che residenti del luogo avevano riportato movimenti sospetti presso il confine.

Nel corso del week-end era stato sventato un attentato esplosivo presso un parcheggio di Al-Abboudieh. Evidentemente tale agguato era stato teso per distrarre l'attenzione degli uomini dell'Armee e permettere ai terroristi di infiltrarsi indisturbati.

domenica 15 marzo 2015

Nuova controffensiva siriana respinge i terroristi anche dalle pendici del colle di Madafa!!

Avevamo già informato i nostri lettori che le forze governative siriane avevano schiantato e respinto gli assalti takfiri contro il villaggio di Handarat e si erano prodotte in un contrattacco che aveva costretto i fanatici di Al-Nusra a una precipitosa ritirata; avevamo ugualmente comunicato che un altro attacco di alleggerimento contro la collina di Madafa era stato bloccato dal tempestivo intervento dei cacciabombardieri della SyAAF.

Adesso abbiamo il piacere di comunicare che un ulteriore controffensiva siriana ha costretto i terroristi ad allontanarsi anche dalle pendici dell'altura in questione ricacciando ulteriormente indietro le loro linee.

Tre quarti di Tikrit in mano alle truppe irakene: "Ci sono meno di sessanta terroristi rimasti nei quartieri interni!"

Meno di sessanta persone, a questo si é ridotta ormai la presenza terrorista a Tikrit, cittadina natale di Saddam Hussein, i cui quartieri sulle rive del Tigri sono rimasti per diversi mesi sottoposti all'umiliante giogo dei 'barbouze' dell'autoproclamato 'califfato' dell'ISIS. Ormai, con tre quarti della città liberata ed ermeticamente isolata da qualunque possibilità di controffensiva o rinforzo ai terroristi in essa intrappolati, le forze irakene hanno deciso, anche per evitare perdite dovute a mine e trappole esplosive certamente seminate dai takfiri, di attendere l'intervento di unità specializzate per ripulire i pochi quartieri ancora infestati dal 'Daash'.

L'Armee Libanaise sventa un agguato esplosivo dei terroristi takfiri nel villaggio di Al-Abboudieh!

Ancora una volta l'esperienza, la professionalità e la preparazione dei militari dell'Armee Libanaise e degli artificieri delle loro unità anti-attentati si sono dimostrate preziosissime e insostituibili nello sventare sul nascere un piano terrorista che poteva causare molti morti.

Secondo quanto rivelato dall'Agenzia Stampa Nazionale Libanese (NNA) nel villaggio di Al-Abboudieh, nella parte orientale della Vallata della Biqa era stata segnalata la presenza di un 'corpo' in un parcheggio.

Hamas accusa: "Attentati e violenze nella Striscia di Gaza sono opera dei servizi di Fatah, tornati per la 'riconciliazione'!"

Una presa di posizione ufficiale del Movimento di Resistenza Hamas, da parte del portavoce del Ministero degli Interni Iyad al-Bozum ha accusato formalmente uomini dei 'servizi' di Fatah, rientrati nella Striscia di Gaza dopo esserne stati cacciati ai tempi del fallito golpe del 2007, di essere dietro i misteriosi episodi di violenza (condotti principalmente con bombe piazzate su automobili) che nelle scorse settimane hanno aggiunto ulteriori preoccupazioni a quelle già grandi che accompagnano il quotidiano degli abitanti del ghetto costiero assediato dal regime ebraico.

La popolazione di Sanaa chiede a gran voce la fine delle trame straniere contro lo Yemen!

Con una nuova, colossale manifestazione gli abitanti di Sanaa hanno ribadito la loro fedeltà al piano di accordo istituzionale varato dal Movimento Ansarullah e domandato nel contempo la fine delle trame straniere contro l'unità e l'autonomia del paese. Alla dimostrazione, come testimonia la foto riportata qui sotto, hanno preso parte anche centinaia di membri delle forze armate.