Notizia che ha dell'incredibile e che dimostra, peraltro se ce ne fosse ulteriormente bisogno L'ABISSO che separa i mercenari takfiri importati in Siria dalla cospirazione american-sionista dagli abitanti locali.
Visto che ormai la maggior parte dei militanti dell'ISIS presenti a Raqqa e dintorni erano quasi tutti di origine Afghana o Pachistana (del Pachistan tribale), i comandanti del 'Daash' hanno emanato un 'Ukase' intimando a tutti gli uomini della zona di indossare abiti di foggia simile alla loro, per evitare una troppo immediata identificazione degli stranieri rispetto ai locali.
Evidentemente tale decisione é stata motivata dal timore che la popolazione locale insorga contro gli oppressori del 'Califfato' riconoscendoli "al volo" per i loro paludamenti, diversi dallo stile d'abbigliamento proprio della Siria di centro-Est.
Quasi finita la festa, si sparano gli ultimi mortaretti, buon segno.
RispondiEliminama sono proprio deficienti, perchè vestirsi come i Siriani no?quando proveranno a fuggire, chiunque con quegli abiti verrà intercettato e controllato.
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