Dalla Siria orientale arrivano importanti aggiornamenti sulla situazione sempre più disperata dell'ISIS attorno a Deir Ezzour.
Con la città-martire che resiste sempre indefessamentea ogni bestiale tentativo delle orde decerebrate di schiantarne le difese, l'esempio di Mosul inizia a profilarsi all'orizzonte persino per i cervelli più che ottenebrati degli aderenti al "califfato".
Nessuno vuole fare questa fine.
Quindi parecchi comandanti hanno iniziato ad abbandonare il campo di battaglia, tra cui il famigerato Hamed al-Noori (Abu Hamzah al-Qarani) capo addirittura della temuta "polizia" dell'ISIS, che si é dato alla fuga, sparendo letteralmente dal giorno alla notte dal suo quartier generale di Al-Ashareh.
Anche due caporioni Kazhaki sarebbero scomparsi.
Naturalmente in questo stato di cose non hanno avuto poca influenza le recenti vittorie dell'Esercito Siriano che incalza da Ovest i takfiri e anche le recenti sommosse filogovernative che hanno acceso diverse località controllate dal 'Daash'.
Anche diversi amici di questo sito ne dubitavano, pensando alla in difendibilità di Deir Ezzour.
RispondiEliminaInvece la resistenza di questo pilastro, in pieno territorio nemico, ha rappresentato l'inizio della fine del Califfato Nero. Esattamente come lo fu la resistenza a Stalingrado.
Onore imperituro per i difensori e per il popolo siriano !
Federico
Mi dispiace solo che se scappano è più difficile che crepino.
RispondiEliminaPurtroppo riappariranno in altre parti del mondo
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