lunedì 28 agosto 2017

"Run from the SDF", comandanti e militanti arabi della milizia fuggono verso le aree governative, disgustati dal comportamento dei Curdi!

Più volte abbiamo denunciato i Curdi come traditori e nemici della Repubblica Siriana.

Come al solito, avevamo ragione.

Ma non per qualche motivo soprannaturale, ma semplicemente perché conosciamo la storia e la cultura del Medio Oriente.

Un nostro amico siriano una volta ci ha detto: "Accarezza i serpenti, prendi in mano gli scorpioni, ma MAI E POI MAI fidati di un Curdo!".



Sagge parole.

La milizia SDF, che poi é una 'sigla mantello' per tentare di dare spendibilità politica a sigle curde come l'YPG (qui sopra in foto quando erano alleati dei takfiri tagliagole) sta perdendo a ritmo sostenuto comandanti e miliziani arabi (inclusi nelle loro fila per spacciare la balla che si trattasse di una "formazione multietnica" e "non-settaria"), disgustati proprio dalle pratiche settarie e dal tentativo di reprimere e sradicare la cultura araba nelle zone che essa occupa senza alcun diritto.

Infatti nelle aree occupate dall'SDF i Curdi stanno cercando di imporre l'uso del loro dialetto, ostacolano le scuole dove si tiene lezione in Arabo e si studia la storia della Siria.

Recentemente due alti comandanti dell'SDF sono passati in blocco al campo governativo, portandosi dietro alcune centinaia di militanti arabi con le loro armi ed equipaggiamenti, chiedendo aiuto all'Esercito siriano per liberare le zone arabe occupate e oppresse dalla marmaglia curda.

Verrà anche quel momento.

Ora si finisce di annichilire l'ISIS, poi si penserà anche alla marmaglia giallo-colera-sionista.

10 commenti:

  1. Condivido in toto, questi sono i traditori che sull'esempio degli isisraeliani vogliono infliggere una nuova lacerazione a tutto il mondo arabo e non solo alla Syria, da cui sono stati ospitati quando erano in fuga dal sodalizio tra saddam e gli occidentali, che fornirono anche il gas per sterminarli, questo dimostra quanto siano vili e opportunisti, presto verrà anche il loro turno di pagare il dovuto, loro e i loro ospiti mangia spazzatura e isisraeliani.

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  2. una giravolta di qua, una giravolta di la,
    a quando la santificazione dei turchi.

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    1. Capisco che tu sia un cretino codardo senza nemmeno il coraggio di firmare le tue 'esternazioni', ma ti sfido a trovare un solo articolo in cui io non abbia denunciato i curdacci come servi di sion e di washington, traditori, menzogneri e infidi

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    2. io non capisco tanto sconcerto contro i curdi. Sempliocemente fanno i propri interessi nell'ottica di un Kurdistan statuale. Pertanto tentano di creare omogeneita' etnica oppure creare fasce di sicurezza da scambiare con futuri obbiettivi politici con Damasco, Ankara, Usa.
      in parole povere fanno politica nazionalitaria curda in un'ottica del futuro stato Kurdo (ammesso ci riescano e spero proprio di si, perche' uno stato Kurdo libero sarebbe laico e anti-turco irriducibile, quindi alleato naturale di Siria e Libano e facilmente anche delle forze sciite, non sarebbe per nulla illogico immaginare un accordo con l'Iran e quindi neppure con l'Iraq sciita).

      L'alleanza americano-curda non puo' durare molto a lungo, basi o non basi, questo e' chiaro, perche' mai e poi mai gli Usa potranno rinunciare all'amicizia con la Turchia, cosi' come il Kurdisyan non potra' non guardare a Siria e Iran per poter commerciare con il mediterraneo e l-Asia centrale (di sicuro non lo potranno fare con la Turchia)

      Quindi il Kurdistan, non potra' che essere una manna del cielo per le forze laiche e sciite. E' un dato di fatto.

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    3. Il tuo livello di ritardo mentale è incommentabile

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  3. ... beh, però non si parla più (da nessuna parte) di "riprendersi" militarmente la provincia di Idlib o del nord in mano ai Turchi!
    La "real politik" impone, purtroppo, dei compromessi a tutti ... e vedremo come la diplomazia affronterà questi problemi!

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  4. In effetti, guardando l'evolversi della situazione ad Aleppo, dall'invasione alla liberazione, il quartiere curdo, come area, è rimasto lo stesso.

    per quanto riguarda il nord in mano turca, la posizione turca, proprio diplomaticamente è indifendibile, faranno gli spacconi fino a quando gli usani slogeranno, allora scapperanno con la coda tra le gambe.

    Mondo cane...

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  5. Arriverá anche il turno di idlib a tempo debito anonimo coraggioso.. Allah Souria Bashar wa bass!

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  6. Come dicevo io molti pot fa e alcuni mesi fa, la situazione della zona curda, andrà a posto "in automatico" ed infatti mi pare che in parte sta iniziando a cambiare qualcosa da dentro...

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  7. anche Idlib tornerà del governo. Non è un paese dove si accettano compromessi.

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