lunedì 4 giugno 2018

La Tragedia di Gaza non spegne nel coraggioso popolo palestinese la voglia di usare anche l'ironia per resistere alla barbarie sionista!

"Close, but no cigar!" é l'esclamazione classica dell'imbonitore del Luna Park che, al tirassegno, invita il concorrente a pagare per un'altra serie di tiri quando l'ultimo e arrivato vicino al risultato, ma non abbastanza da permettergli di reclamare un premio, spesso, appunto, costituito da un sigaro di dubbio valore.

E' un'ottima didascalia anche per questo scatto, realizzato sui margini del ghetto-lager della Striscia di Gaza, dove continuano a ripetersi manifestazioni di civili disarmati che il barbaro regime di occupazione reprime con indiscriminata forza militare nel completo e assoluto silenzio dei mezzi di comunicazione sionisti o sionistizzati.

Forse il sionista che ha sparato la granata lacrimogena raccolta dal giovane Palestinese avrebbe voluto che il proiettile sfondasse il cranio e uccidesse o comunque sfigurasse il suo bersaglio, come già successo in altre occasioni, invece questi, non solo ha raccolto il candelotto, ma lo ha anche avvicinato alle labbra, mimando una soddisfatta 'tirata'.

E' in queste occasioni che rifulge in pieno la totale, completa superiorità morale dell'Oppresso rispetto all'oppressore; é in queste occasioni che nel nostro animo si rinfocola la certezza che, in ultimo, gli Oppressi saranno vendicati di ogni torto e di ogni sofferenza!

1 commento:

  1. Concordo in toto, sono dimostrazioni di una tale forza che se fossero intelligenti, ma non lo sono, gli assassini di Infermiere disarmate sionisti ne trarrebbero l'indizio più importante, quello che porta alla loro inevitabile sconfitta.
    P.S. Grazie del link al nuovo sito Aurora del Grandissimo Lattanzio, uno dei motivi per cui vale la pena utilizzare internet.

    RispondiElimina