domenica 22 luglio 2018

Per la PRIMA VOLTA il vostro amabile caporedattore ha PROVE di ARMI IRANIANE in mano yemenita!

Quello che si vede in mano al militare dell'Esercito Yemenita NON E' un M47 Dragon.

Anche se ne ha tutto l'aspetto.

Esso é un Saeqeh-2, ATGM introdotto dalle forze armate della Repubblica Islamica a partire dal 2012.

Derivato dall'M47 che si trovava nell'arsenale iraniano dal tempo dello Scià, il Saeqeh-1 era la copia retro-ingegnerata del missile originale, prodotta dal 2001, mentre il Saeqeh-2 è stato ampiamente migliorato e perfezionato.

Questa é la PRIMA PROVA certa presentata sulle pagine di PALAESTINA FELIX di effettivi aiuti militari iraniani allo Yemen.

Aiuti che sono ovviamente solo logici e necessari, per dare modo agli eroici difensori dell' "Arabia Felix" di tenere testa agli invasori sauditi ed emiratini, agenti prossimi dell'imperialismo americano e del sionismo.

5 commenti:

  1. Queste sono notizie che ti sollevano il morale. Spero che forniscono palanche di missili agli yemeniti.

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  2. Magari, anche solo 10 di questi missili avanzassero dopo queste epiche battaglie.
    Su ognuno di questi ordigni, scriverei il COGNOME e None del destinatario. Il Mondo, in un attimo, sarebbe diverso ed in pace.

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  3. Ero ovvio e auspicabile che fosse così, fin dall'inizio della guerra contro lo Yemen. Anche i veloci progressi dello Yemen nella costruzione di droni... in Paese già era assai povero, poi la guerra, e nonostante tutto il Paese comincia a macinare successi nella costruzione e nell'utilizzo di questi sistemi. Era ovvio l'aiuto dell'Iran, che tra l'altro è geograficamente vicino allo Yemen, e che sono sicuro venga aiutato dall'Oman, che zitto zitto permette (per forza di cose visto il blocco aeronavale, e di certo non può passare tutto dal porto Houdaida, quindi l'unica possibilità è un aiuto da parte dell'Oman, in ottimi rapporti per'altro con Teheran) all'Iran di sostenere la resistenza yemenita. Anche il fatto delle brigate missilistiche dell'esercito yemenita... va bene che avessero già padronanza nell'usare sistemi balistici Scud e Tochka sovietici, e altri derivati da modifiche nazionali, ma il mantenere (e migliorare) la capacità di lanciare missili balistici con la precisione che si vede regolarmente (che implica l'uso di droni per ottenere coordinate precise), nonostante la distruzione di tutte le infrastrutture critiche, a centinaia di kilometri con una precisione eccellente, visto i sistemi vecchi di decenni utilizzati, è un qualcosa che lasciava presupporre fin dall'inizio un aiuto iraniano a livello di servizi segreti e che politicamente, fino ad ora, non veniva detto pubblicamente. Sono sempre stato sicuro dell'aiuto iraniano allo Yemen, anzi sono del tutto convinto che l'aiuto e il coinvolgimento dell'Iran a sostegno della resistenza nazionale yemenita è molto più profonda di quanto non appaia ora; e per quanto mi riguarda, ho sempre visto questo venire in soccorso da parte dell'Iran come un qualcosa di naturale e logico, non solo per via dell'affinità religiose che lega Sciiti e Houti yemeniti, ma anche perchè ciò è nella natura dell'Iran rivoluzionario, che ha SEMPRE sostenuto movimenti di liberazione nazionale dall'oppressione anglosassone e dei suoi alleati sionisti e wahabiti.

    BEN VENGA l'aiuto ed il soccorso a tutti i livelli iraniano ai Paesi che vogliono rimanere indipendenti e sovrani e che non vogliono arrendersi a un destino di sottomissione e sfruttamento. Se fosse per me, tale aiuto e sostegno allo Yemen sarebbe ancora più massiccio. Grazie Iran!.

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  4. Anche il fatto che tali fotografie che ritraggono chiaramente e in modo incontrovertibile militari yemeniti dediti all'uso di moderni sistemi militari iraniani di recente introduzione, stiano cominciando a diffondersi via internet, non credo sia assolutamente un fatto casuale. Sembra più un messaggio, destinato principalmente a certe capitali del Golfo, Riyhad e Abu Dhabi. Se l'Iran avesse voluto per motivi politici continuare a mantenere coperto e plausibilmente negabile il suo aiuto militare allo Yemen, tali foto non sarebbero MAI state scattate e men che meno diffuse in internet. E' un 'messaggio' a sauditi e emiratini; un messaggio dove viene reso chiaro che d'ora in avanti, dopo gli ultimi sviluppi, l'Iran aumenterà il livello di sostegno alla resistenza yemenita, e che tale sostegno non verrà più negato.

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  5. Grande Iran a buon itenditore poche parole...ma missili
    Bam Bam

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