mercoledì 22 agosto 2018

Duello nel Pacifico! Navi russe scoprono sottomarino (americano?) che le seguiva, fanno decollare gli elicotteri 'antisom' e lo mettono in fuga!

Un gruppo d'impiego della Marina Russa, appartenente alla Flotta del Pacifico, ha individuato un sommergibile straniero che cercava di seguirlo e monitorarne le attività mentre era impegnato in esercitazioni al largo nel Mar di Okhotsk.

Lo ha comunicato il Portavoce della Flotta del Pacifico, Nikolaj Voskresensky, in una conferenza stampa ufficiale.

Il gruppo russo, salpato da Vladivostok, era composto dall'incrociatore lanciamissili 'Varyag', dal cacciatorpediniere 'Bystry' e dalle fregate antisom 'Ammiraglio Tributs', 'Ammiraglio Vinogradov' e 'Ammiraglio Panteleev'.



Il comunicato russo non ha specificato classe e nazionalità del sottomarino "pedinatore", anche se è fuor di dubbio che le navi antisommergibile russe abbiano individuato con precisione tali informazioni.

Nel corso della 'caccia' che ha costretto il sottomarino ad allontanarsi, sono stati fatti alzare in volo i nuovi, moderni elicotteri antisom "Kamov" in dotazione alla Marina di Mosca.

Il gruppo d'impiego ha quindi ripreso le proprie normali attività, che comprenderanno esercitazioni a fuoco con missili e artiglierie di bordo.


4 commenti:

  1. E' come essere seguiti da una Harley-Davidson o da una Pontiac. Cessi cromati, rumorosi, assetati di idrocarburi, pesanti e non manovrabili.
    Il contenuto di questi cessi metallici sono idioti in uniforme convinti di decidere le sorti del mondo, ma che non si rendono conto, di non decidere nemmeno per se stessi.
    Nelle loro ottenebrate menti non possono nemmeno immaginare che legnate da orbi, che, giocoforza prenderanno al momento debito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è stata dichiarata la nazionalità, ne il tipo e modello di sottomarino in questione. Oltretutto, non cadere nel facile errore di sottovalutare a priori le forze militari americane. Perché pur essendo fuor di dubbio che gli americani siano in una fase di erosione della loro influenza, e che abbiano investito in sistemi d'arma dalla dubbia efficacia, è pur vero che descrivere i sottomarini americani come 'cessi metallici' non corrisponde a verità. Ci sono numerosi esempi, passati e presenti, di sistemi americani validissimi; e credo che per quanto riguardi i sottomarini nucleari, gli americani siano ancora nonostante tutto piazzati forse anche meglio rispetto alle altre principali potenze mondiali, e ad ogni modo armi cosiddette invincibili o infallibili non esistono in nessun Paese.

      Elimina
  2. Importante e' che sappiano che non possono sfuggire ai rilevamenti dei sensori a disposizione delle navi russe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che il sottomarino non fosse tanto interessato alle manovre d'esercitazione delle forze navali russe nella regione, ma fosse più che altro interessato a raccogliere dati verificando la sorveglianza e la reattività delle forze navali e antisom russe.

      Elimina