lunedì 8 ottobre 2018

L'intelligence dei Marines americani ha sostenuto fin dal 2011 gli elementi più radicali, settari e sanguinari in Siria, dove non é MAI ESISTITA alcuna 'opposizione moderata' ad Assad!

Bashar Assad di ritorno da un 'raid' a base di BARILI BOMBA!

Ieri sera il vostro amabile e sempre affabile e pacato caporedattore ha trascorso una gradevole serata a cena con amici.
Nell'immediato post-cena ha avuto uno scambio con una persona intelligente, ma con le idee molto confuse dalla stampaccia mainstream, che era convinta che "Assad avesse liberato gli islamisti per soffocare le 'proteste della gente'".

Giuro, ne era convinta.

Ovviamente ho fatto subito notare a questa persona che era come sostenere che Assad, per liberarsi di un foruncolo sul naso, avesse preso delle tenaglie arrugginite e se lo fosse troncato.

Stamattina noto su MINT PRESS NEWS un articolo che GUARDACASO (la famosa 'Sincronicità', nota anche come "Effeto Baader-Meinhof") approfondisce e svela ulteriormente il ruolo Usa nella "weaponizzazione" di estremisti islamici e takfiri come arma di guerra contro la Repubblica Araba Siriana...ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI CIO' CHE LA PERSONA MALE INFORMATA AVEVA 'APPRESO' DAI MEDIA.



Infatti, un documento del governo degli Stati Uniti recentemente scoperto da WikiLeaks ha rivelato che gli Stati Uniti hanno sostenuto direttamente a scapito dei gruppuscoli "democratici" della cosiddetta "protesta" siriana del 2011 il dominio di gruppi sunniti autoritari e settari ed estremisti  fin dall'inizio delle manifestazioni (che erano pilotate da Washington e Tel Aviv fin dalla loro prima insorgenza).

Il documento, scritto dal Dipartimento di intelligence del Corpo dei Marine degli Stati Uniti (USMC) alla fine del 2011, afferma ulteriormente che il rafforzamento di questi gruppi radicali sunniti su quelli 'democratici' e 'laici' sarebbe stato l'ideale per gli Stati Uniti e i loro partner regionali, come garanzia del declino dell'attuale governo siriano, e con esso una Siria secolare, laica e multiconfessione, perché avrebbe danneggiato l'influenza regionale dell'Iran.

In altre parole, gli Stati Uniti hanno apertamente appoggiato le forze più antidemocratiche in Siria per sfidare l'influenza iraniana e, con essa, l'influenza dell'asse di resistenza del Medio Oriente che ostruisce le agende imperialistiche degli Stati Uniti e dei loro alleati regionali come l'Arabia Saudita Arabia e regime ebraico di occupazione della Palestina.

Secondo il documento, che è stato sepolto in una precedente versione di WikiLeaks e recentemente scoperto dal giornalista Dr. Nafeez Ahmed, l'intelligence militare statunitense era ben consapevole del fatto che il movimento di opposizione siriano nel 2011 non rappresentava "nessuna minaccia significativa contro il regime [siriano], "Dato che era" estremamente fratturato "e" operante sotto enormi vincoli ". Ha anche osservato che" le denunce di proteste [contro il governo siriano] sono esagerate ", anche se" l'opposizione [siriana] in esilio è stata piuttosto efficace (sic ) nello sviluppo di una narrativa sull'opposizione siriana da diffondere alle principali agenzie di stampa".

Quella narrazione - che è stata successivamente promossa da diversi governi stranieri, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Turchia e Francia - ha falsamente affermato che le proteste erano massicce e hanno coinvolto manifestanti in gran parte pacifici "sollevandosi" contro il "Governo autocratico" guidato dal presidente siriano Bashar al-Assad. Questo documento, oltre a prove sostanziali emerse negli ultimi anni, mostra che questa narrativa, di una "rivolta pacifica" che cerca di stabilire una Siria laica e "democratica", non è mai stata vera, come anche l'intelligence militare statunitense sapeva che le relazioni riguardanti queste proteste "pacifiche" erano altamente esagerate.

Dato che l'intelligence dell'USMC considerava il movimento di opposizione siriano nel 2011 una forza inefficace per effettuare cambiamenti nello status di Assad come leader della Siria, il documento osserva che era nell'interesse degli Stati Uniti per la Turchia "gestire" gli sforzi per destabilizzare Assad, dal momento che la Turchia "è il paese con la maggiore influenza sulla Siria a lungo termine e aveva interesse a vedere questo territorio tornare al dominio sunnita connotato religiosamente in senso estremista".

Questi sforzi guidati dalla Turchia comportarono gradualmente la costruzione di "legami con gruppi all'interno della Siria, concentrandosi in particolare sui resti islamici dei Fratelli Musulmani nel tentativo di creare una forza politica islamista vitale in Siria che avrebbe dovuto operare sotto l'egida di Ankara". per passare, come l'Esercito Siriano Libero FSA appoggiato dalla Turchia - precedentemente promosso come la forza principale dell'opposizione siriana "democratica" ma ora ben noto per essere un gruppo terrorista radicale e settario - prende ancora i suoi ordini di marcia da Ankara.

Il documento sostiene che questi sforzi per plasmare gli elementi "frammentati" dell'opposizione siriana del 2011 in una forza fantoccio "islamista" della Turchia, al fine di sostenere il graduale "indebolimento della presa dell'Alawita [vale a dire, Assad] sul potere in Siria", così come "La Turchia, gli Stati Uniti, l'Arabia Saudita, l'Egitto (all'epoca sotto il 'Fratello Musulman' Morsi) e altri avevano un interesse comune nel cercare di mettere severamente in crisi il supporto dell'Iran nel Levante e contrast l'influenza politica e militare di Hezbollah in Libano".

È anche degno di nota il fatto che l'intelligence dell'USMC al tempo sapeva che questi sforzi per indebolire l'attuale governo siriano avrebbero avuto un impatto disastroso sul paese e sulla popolazione civile. In effetti, il documento prende atto di questo in due diverse occasioni, affermando in primo luogo che "qualsiasi transizione politica in Siria al di fuori del clan di al-Assad comporterà probabilmente un conflitto civile violento e protratto" e in seguito aggiungendo che "la strada per il cambio di regime sarà un lungo e sanguinoso. "

Quindi, non solo l'intelligence militare degli Stati Uniti sosteneva l'indebolimento delle forze democratiche e laiche all'interno dell'opposizione siriana, era anche consapevole del fatto che gli sforzi sostenuti dagli Stati Uniti per minare Assad avrebbero avuto conseguenze "sanguinarie" per i civili in Siria. Queste ammissioni hanno drasticamente ridotto le rivendicazioni americane passate e presenti di preoccuparsi dei civili siriani e della loro "richiesta di libertà" da parte di Assad, mostrando invece che gli Stati Uniti preferivano l'installazione di un governo "amichevole" autoritario e settario in Siria e non si interessava al destino di civili siriani a patto che il risultato "abbia gravemente [minato] il punto d'appoggio dell'Iran nel Levante".

5 commenti:

  1. Gentilmente mi da il link dove Wikileaks rivela tutto questo? Grazie in anticipo

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  2. Ma cosa vuoi che gli freghi, a questi criminali, della sicurezza e del benessere dei Syriani, se come ammesso dal Gen Wesley Clark, già immediatamente dopo le Tre Torri (11/9/2001) la Syria era nella lista dei paesi da distruggere insieme all'Iran e a molti altri.

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  3. Cosa aspetrarsi da cloro Che Hanno ucciso oltre duemila persone in un Attentato autoinflitto...

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