giovedì 8 novembre 2018

Sion vorrebbe "attaccare gli S-300" in Siria...ma gli S-300 rappresentano il più formidabile sistema difensivo attualmente presente in Medio Oriente!!


Zeev Elkin beve e poi "vede" gli S-300 che attaccano Tel Aviv, ma, a parte questo, le sue parole denotano un grado più profondo di confusione mentale. Egli infatti ha minacciato "attacchi agli S-300" se essi abbattessero un aereo sionista: ma con che cosa dovrebbero venire portati tali 'attacchi'?

Anche nell'improbabile caso che si riferisse ad attacchi con missili balistici, l'antiaerea siriana ha mostrato più di una volta di saper intercettare anche bersagli balistici; con gli S-300 nell'arsenale questa sua capacità é ulteriormente migliorata.

Le consegne di sistemi di difesa aerea S-300 russi in Siria non hanno annullato i rischi di nuovi attacchi da parte sionista, ma hanno ridotto al minimo la possibilità del loro successo, secondo il capo dell'ufficio politico dell'esercito siriano Brig. Gen. Hasan Ahmad Hasan.

"Non vi è alcun concetto di probabilità zero nella strategia militare, non possiamo dire che questa probabilità sia stata ridotta a zero perché stiamo parlando di cieli aperti, confini estesi, varie tecnologie ... Pertanto, non posso dire che alla fine non ci sarà è una tale probabilità, tuttavia, la probabilità che questa aggressione raggiunga i suoi obiettivi è stata minimizzata ", ha detto Hasan a Sputnik News in un'intervista, quando gli è stata chiesta la possibilità di nuovi attacchi israeliani contro la Siria in seguito alle consegne dell'S-300.

Il 2 ottobre, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato che Mosca ha completato la consegna di nuovi sistemi S-300 in Siria, tra cui 49 unità di apparecchiature relative ai sistemi come radar, sistemi di acquisizione target di base, posti di comando e quattro lanciatori.

In precedenza, un aereo da ricognizione russo Il-20 era stato abbattuto da un missile lanciato dal sistema di difesa aerea S-200 della Siria. Il sistema siriano stava prendendo di mira i jet israeliani F-16 che stavano attaccando le strutture della provincia siriana di Lattakia.

4 commenti:

  1. La superiorità tecnologica russa comincia a rimodellare gli scenari. E' finita l'era delle ingerenze sion-americane, se cagheranno fuori dal bulacco se ne pentiranno amaramente!

    E questo grande blog ha il merito di aver previsto e predetto questo stato di cose!

    RispondiElimina
  2. Dal abbattimento dell'aereo russo i sionisti hanno più attaccato la Siria?

    RispondiElimina
  3. Secondo alcuni analisti che ho sentito in registrazione, il problema sarebbe non se gli S300 sono efficaci e quanto efficaci: lo sono, ma quante batterie di s-300 i russi hanno consegnato ai siriani: se 4 o 24. La differenza è significativa e la protezione aumenta di gran lunga con l'aumento delle batterie in dotazione...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Professore non si lasci fuorviare...quattro batterie (ogni batteria ha più lanciatori, fino ad 8) sono più che sufficienti per proteggere uno Stato con la superficie della Siria.

      Elimina