sabato 10 febbraio 2018

I sionisti mestamente raccattano i rottami del loro F-16 mentre i negozianti di Damasco offrono Kanafeh gratis a clienti e passanti!

 Continuiamo a 'viziare' i nostri lettori con le foto che via via riceviamo riguardo all'abbattimento dell'F-16 sionista "pizzicato" dalla contraerea della regione di Damasco.
Come si vede in questi scatti il cono nasale della fusoliera é proprio quello di un F-16 statunitense, colorato nel tipico 'grigio cielo' del Chel Ha Vir sionista (il resto della fusoliera degli F-16 a sei punte ha una livrea mimetica, ma non il naso).

EXTRA! Il pilota dell'F-16 sionista precipitato ad Harduf E' MORTO!

Abbiamo ricevuto conferma da una fonte assolutamente credibile che il pilota dell'F-16 di Tel Aviv "piccionato" dall'S-200 siriano e precipitato nella Bassa Galilea (Harduf) a Nord-Ovest di Nazaret, nella parte di Palestina Occupata dal 1948, é morto per la gravità delle ferite riportate.

Non abbiamo perso un Albert Schweitzer.

La morte del pirata dell'aria sionista é intervenuta nonostante il pronto intervento di un elicottero MEDEVAC Super Stallion che vediamo raffigurato nelle foto esclusive che ci pregiamo di potervi offrire come corredo a questo servizio.

BURN BABY, BURN!!!! Gli S-200 di Assad non perdonano e fanno fuori un altro F-16 di Tel Aviv!!

Siamo felicissimi di poter offrire al pubblico di PALAESTINA FELIX queste FOTO ESCLUSIVE della carcassa dell'F-16 sionista che scioccamente pensava di poter sfidare l'ormai impenetrabile "ombrello" missilistico di Damasco e dintorni senza pagare dazio. Forse le recenti 'fake news' su presunti "sbombazzamenti" (il mio Diego Abatantuono interiore si fa sentire nei momenti in cui sono molto felice e soddisfatto) amerikani su forze siriane avevano convinto i generali di Tel Aviv che l'attenzione di Damasco fosse rivolta altrove, così una nuova piratesca incursione aerea è stata iniziata, ma questa volta le difese siriane si sono rivelate più tempestive e precise che mai.
Un missile S-200 ammodernato e modificato con l'aiuto russo e iraniano ha colpito l'F-16 del regime ebraico mentre questo si dava alla fuga, letteralmente atterrito dal ventaglio di echi radari che lo stavano "pitturando" evidenziandolo come bersaglio per decine di batterie missilistiche (non solo S-200 ed S-125, ma anche Buk-M2 e Pantsir).

Per la prima volta la sacca residua di Al Nusra e soci intorno a Idlib è più piccola di quella residua intorno ad Al-Tanf!

Situazione sul terreno in Siria - 9 febbraio 2018.
Per la prima volta l'estensione di territorio controllato da Al Nusra e alleati in Provincia di Idlib é inferiore a quella sotto il controllo takfiro intorno ad Al-Tanf (sul confine tra Giordania e Irak).
La situazione due mesi fa, all'inizio dell'offensiva siriana per la riconquista di Abu Duhur.

venerdì 9 febbraio 2018

In SOLI SEI MESI la pagina FB di PALAESTINA FELIX ha portato i suoi "like" da 1000 a MILLECINQUECENTO!

Il 26 giugno 2017, con la nostra Pagina FB a quota 950 "like" chiedevamo ai nostri lettori un supplemento di sforzo per portarci a sfondare la fatidica "Quota Mille".

In meno di tredici ore ricevevamo adesioni sufficienti a portarci a 1012 "like".

Guardate ora.
In poco più di sei mesi PALAESTINA FELIX è arrivata a MILLECINQUECENTOSETTANTANOVE LIKE!

Una volta per tutte BASTA con le frottole sul 'bombardamento americano' di Deir Ezzour: o non é mai avvenuto, oppure ha coinvolto un gruppo di nomadi tribali (e NON ha ucciso CENTO persone!)

Riportiamo di seguito un intervento dell'ottimo ALESSANDRO LATTANZIO, autore e analista di politica internazionale che stimiamo moltissimo, che sintetizza perfettamente il nostro pensiero sulla bufala del 'bombardamento americano' di ieri. Visitate di continuo il suo AURORASITO e mi ringrazierete.

L'agguato statunitense a Dayr al-Zur, contro una milizia tribale collegata al governo, e che avrebbe fatto un paio di dozzine di feriti, viene pompata a strage innominabile dai cosiddetti 'media alternativi', ora sono arrivati a sproloquiare di 150 morti tra i soldati d'élite siriani'. 

Stranamente di tale successone americano ci sono a testimoniarlo solo un fonte 'anonima americana', e fonti dell''opposizione' in Siria, oltra all'isterismo di tutto l'ambaradan filo-siriano, comprendente i vari chiacchieroni espertoni di questo o di quello, come moonofalabama, già colto in fallo sullo Yemen dove dava per spacciato gli Houthi e vincente Salah, coi risultati visti

Da allora Moonofalabama ha evitato lo Yemen...e si é anche tenuto alla larga dagli 'aggiornamenti' di un ambiguo individuo come Ivan Sidorenko (mercenario statunitense) che i siriani dovrebbero allontanare dal loro paese, assieme ai loro fintissimi amici nostrani. 

La sacca a SudEst di Abu Duhur NON ESISTE PIU'!!

Improvvisamente, tutte le sciocchezze dette ieri su bombardamenti Usa prima contro l'Esercito Siriano, poi contro Milizie Popolari, poi contro milizie, ma non si sa se governative o takfire, infine, boh, forse su "civili"? Con numeri fantastici di morti, che poi diventano, "no, sono feriti", poi "no, non sono cento, sono venticinque", insomma, tutto questo inutile canaio mediatico che doveva solo 'coprire' l'ennesima IMPORTANTE VITTORIA delle forze regolari siriane, tace.

Ma SULLA MAPPA, la REALTA' DEI FATTI, rimane.

Eccome, se RIMANE!

Ragazza saudita arrestata per un "tweet" di denuncia contro le simpatie sioniste del Re e del Principe ereditario!

Una giovane (e coraggiosa) donna saudita aveva provato a usare le assurde costumanze wahabite a suo vantaggio, indossando un 'niqab' mentre registrava un appello di protesta nel quale denunciava la volontà degli attuali regnanti sauditi di 'normalizzare' le relazioni col regime sionista occupante della Palestina e di abbandonare la solidarietà verso il popolo oppresso dall'Apartheid a Sei Punte.

Il Presidente (Ex-generale) Aoun: "L'Esercito Libanese é pronto ad affrontare le minacce sioniste!"

Mai più un Esercito Libanese immobile e imbelle come nel 2006, quando la difesa del Paese dei Cedri fu lasciata alle sole forze della Resistenza Nazionale dal pavido filosaudita Fouad Siniora.

E' quello che ha promesso il Presidente (Ex-Generale ed Ex-Premier) Michel Aoun in una sua recente dichiarazione.

giovedì 8 febbraio 2018

Il Ministro degli Interni siriano Al-Shaar ha visitato Bagdad e si é incontrato con Haider Abadi! Si rafforza l'Asse Bagdad-Damasco!

Mentre qualcuno si perde dietro a fantasiose narrazioni di 'sbombazzamenti' Usa su "forze siriane" che prima sono descritte come "Esercito Siriano con blindati e carri armati" e poi dopo qualche ora diventano "Milizie di Assad", propalate senza una foto, senza un filmato e, soprattutto, senza una reazione ufficiale del Governo siriano (che magari, potrebbe adontarsi di sue forze bombardate, no?) invece l'Asse Damasco-Bagdad, un Asse forgiato nel fuoco e nell'acciaio e temprato col sangue dei martiri si rafforza sempre più.

Vedete in foto il Ministro dell'Interno siriano Mohammed al-Shaar colloquiare col Premier irakeno Haider Abadi.

L'offensiva siriana ha spezzato in due i rimasugli di ISIS e Al Nusra rimasti incapsulati presso Abu Duhur!

Ancora una volta PALAESTINA FELIX si conferma il più puntuale, preciso, informato outlet giornalistico sul Medio Oriente disponibile gratuitamente e in lingua italiana.

Pochi giorni fa avvisavamo gli attenti e affezionati lettori come fosse questione di giorni prima che la sacca takfira creatasi a SE di Abu Duhur venisse ridotta e schiacciata dalle preponderanti forze governative siriane.

Puntualmente, é quello che é successo: guardate in sole poche ore come é stata scissa in due anche l'area rimasta in mano ai terroristi dopo la sconvolgente avanzata di 24 ore fa.

Samsung riesce a farsi un clamoroso "autogoal" alle Olimpiadi Invernali...ancor prima che comincino le gare!

Essere mentalmente sottomessi all'imperialismo in tempi di decadenza della potenza americana e di nascita di un nuovo ordine multipolare (ed Euro-Asiatico) é non solo miope e superficiale, ma soprattutto stupido e controproducente.

Ne sa qualcosa la multinazionale Samsung, i cui punti vendita stanno venendo picchettati e oggetto di sit-in e manifestazioni di protesta in tutto l'Iran.

Ma come mai?

L'Aviazione Russa acquisterà i dodici Su-57 costruiti finora e li metterà in linea a partire dal 2019!

Il Su-57, l'apparecchio che consacra il primato aeronautico delle Forze Aerospaziali russe, entrerà ufficialmente a fare parte della linea di volo di mosca con la firma del contratto per l'acquisto dei primi 12 esemplari di preserie, che verrà finalizzata entro l'anno.

"Compreremo i dodici apparecchi fin qui costruti per impiegarli in approfonditi test di combattimento, dopo la favorevole conclusione di tutti i test statali di prima fase", ha dichiarato il Viceministro della Difesa Yuri Borisov.

Anche Al-Nujaba "avverte" i militari Usa ancora presenti in Irak; il portavoce governativo Hadithi assicura: "Il 60 per cento sta già lasciando il paese!"

Il portavoce governativo irakeno Saad al-Hadithi ha annunciato nella giornata di ieri che "una massiccia riduzione del numero di militari americani presenti sul territorio irakeno é già in corso".

Pur ammettendo che questo non porterà alla partenza di 'tutti' i militari americani in Irak, Hadithi ha puntualizzato che oltre il 60 per cento delle poche centinaia attualmente presenti nel paese sarà partita alla fine del ridispiegamento in questone.

Non é difficile vedere dietro a questa dichiarazione una rapida 'risposta' all'ultimatum lanciato il giorno prima dal comandante di Kataib Hezbollah Jafar Hosseini, che aveva minacciato attacchi alle forze americane se non avessero rapidamente abbandonato il paese.

COLLASSA LA SACCA DELL'ISIS! Le forze siriane devono solo decidere dove attaccare, i takfiri non riescono più a resistere!

Come si vede da questa mappa ormai la "sacca" dei superstiti dell'ISIS fuggiti da Aqayrbat che si era creata a Sud-Est di Abu Duhur è ormai scoppiata; come un virus l'ISIS si era infiltrato tra le linee di Al Nusra, che erano sconvolte per gli effetti dell'offensiva siriana, e ne avevano usurpato parte del territorio, ma non aveva né il numero d'uomini né l'armamento per presidiarlo.

"Blitz" irakeno contro ISIS e Curdi nascosti tra Tuz Khuzmato e Hawijah!

Abbiamo già parlato delle "Bandiere Bianche", un gruppo di superstiti dell'ISIS e di 'enragès' curdi scacciati dalle zone che avevano illegalmente occupato (Kirkuk et al) dal 2014 fino allo scorso autunno.

L'impenetrabile difesa antiaerea siriana intercetta e blocca missili sionisti diretti su Jamraya!

Avevano forse pensato di trovare il Rif di Damasco 'sguarnito' per la collocazione di batterie missilistiche e radar in Provincia di Idlib e di Aleppo, i generali sionisti.

Ma la rete difensiva antiaerea della capitale siriana e dei suoi dintorni si é dimostrata ancora una volta troppo dura e densa per venire bypassata dai pirateschi lanci di missili "a sei punte" scagliati vigliaccamente (ma quand'é che Sion non é vigliacca?) dallo spazio aereo libanese.

Il contratto per la vendita dei Sukhoi-35 all'Indonesia sarà finalizzato entro pochi giorni!

Gli undici Sukhoi-35 che dovranno costituire la linea di punta dell'aviazione da caccia indonesiana del prossimo futuro (supportata dagli appena più 'vecchi' Sukhoi-30MK2 già presenti nell'inventario del paese asiatico) verranno venduti non appena il contratto definitivo verrà stilato e sottoscritto dalle parti; qualcosa che dovrebbe succedere entro pochi giorni.

martedì 6 febbraio 2018

Oltre cinquanta villaggi liberati dalle forze siriane nella sempre più piccola "sacca" dell'ISIS a SE di Abu Duhur!

Ancora una considerevole avanzata delle forze governative siriane contro la effimera "sacca" a Sud-Est di Abu Duhur, occupata in parte da quel che resta dei gruppi di Al Nusra disfatti e disgregati dall'offsensiva delle ultime sei settimane, in parte dai rimasugli dell'ISIS fuggiti da Aqayrbat.

Questa volta é stato di nuovo l'ISIS a subire in pieno l'avanzata delle forze regolari che hanno liberato oltre 250 Km quadrati di territorio.

Non facciamo l'elenco dei villaggi riconquistati visto che sono più di una cinquantina.

La milizia popolare irakena Kataib Hezbollah lancia un ultimatum: "Fuori i militari Usa dal nostro paese!"

Il portavoce e alto comandante della milizia irakena di mobilitazione popolare "Kataib Hezbollah", Jafar Hosseini ha avvertito che "le probabilità di uno scontro armato tra il personale militare Usa inesplicabilmente rimasto in Irak dopo la completa sconfitta dell'ISIS e i nostri uomini stanno drammaticamente aumentando".

"Al contrario di altre volte nel passato, questa volta non sarà possibile nessuna mediazione; per evitare uno scontro sempre più probabile gli Americani non hanno altra scelta se non quella di abbandonare questa volta completamente e definitivamente l'Irak".

Il Generale Surovikin tesse l'elogio funebre del pilota-martire Roman Nikolaeviç Filippov!

Il gesto del Maggiore Roman N. Filippov, caduto in battaglia contro i terroristi stranieri che hanno aggredito la Siria, verrà ricordato negli annali della Storia Militare russa e in quelli dell'Aviazione in particolare; lo ha dichiarato il Comandante in Capo delle Forze Aerospaziali di Mosca, Generale Surovikin.

Il Generale ha ricordato Filippov come un espertissimo pilota da attacco al suolo, stimato dai suoi superiori, benvoluto dai suoi commilitoni.

Antiaerea siriana spostata nelle province di Aleppo e Idlib per coprire tutto il Nord del paese: chiaro avvertimento ad Erdogan!

Le forze armate siriane hanno schierato nuovi sistemi di difesa antiaerea in Provincia di Aleppo e di Idlib.

Lo riportano diverse testate e agenzie stampa regionali e internazionali, citando non meglio precisate "fonti siriane".

lunedì 5 febbraio 2018

La sacca-ISIS a Sud-Est di Abu Duhur continua a venire sgretolata! Nuove località liberate dalle forze siriane!

Tal as-Shur, Rasm al-Mafkar, Abu Khanadis, Buyud Saffaf, Abu al-Kheir, Wadi Jahannam e Dabiyeh sono le località e le alture liberate dall'avanzata delle forze siriane nelle ultime ore lungo tutto il perimetro della 'sacca' dell'ISIS a Sud-Est della base aerea liberata di Abu Duhur.

Palaestina Felix é ORGOGLIOSA di poter offrire ai suoi lettori questa foto esclusiva dell'Eroe Roman Filippov

Ecco per la fedele e appassionata 'readership' di PALAESTINA FELIX una foto esclusiva di Roman Nikolaeviç Filippov.

Sembrerà una sciocchezza stereotipata, ma dal suo viso traspare la sincerità generosa che lo ha portato, lui nativo della Crimea, a partire volontario per difendere la patria di un altro popolo, messa in pericolo dalle stesse forze imperialiste che egli aveva visto all'opera in Ucraina.

domenica 4 febbraio 2018

Attacco siriano strappa due villaggi e 15 Km quadrati di territorio alla piccola "sacca" dell'ISIS nel Nord-Est di Hama!

La 'sacca' occupata dall'ISIS tra Hamra e Rahjan, isolata con la liberazione da parte siriana della base di Abu Duhur e col congiungimento tra le truppe che risalivano da Sud e quelle che erano invece avanzate dal Sud-Ovest di Aleppo é stata teatro di un rapido e vittorioso 'blitz' con cui le forze governative hanno cacciato gli adepti dell'ormai inesistente "califfato" dai villaggi di Tulahyan e Abu Kusur.

Nuovo carico di carri armati o veicoli blindati russi in viaggio verso la Siria sulla "Caesar Kunikov"!

La versione in lingua araba del canale russo RT ha riportato che il vascello da sbarco classe "Ropucha" (Progetto 775) codice BDK-64 conosciuto come "Caesar Kunikov" ha varcato il Bosforo diretto verso la Siria.

Esso é carico di materiale militare per l'Esercito Arabo Siriano, in particolare blindati o carri armati.
In modalità 'da sbarco' una nave come la "Kunikov" può portare 10 carri o 12 veicoli blindati, ma in modalità trasporto (senza cioé il complemento di serventi e truppe da sbarco) questi numeri possono aumentare probabilmente a 15 e a 20 rispettivamente.

Le difese dei takfiri di Al Nusra continuano a franare mentre le linee siriane si avvicinano sempre più a Saraqib!

Le forze armate siriane, col concorso delle loro milizie ausiliarie ed alleate hanno infilitto una dura serie di sconfitte ai militanti di Al Nusra per tutta la giornata di ieri, occupando le località di Kafr Haddad, Ziyaret al-Matak, Warida, Zamar e Tal al-Warida.

Queste aree si uniscono ad altre liberate nelle ultime 48 ore tra cui Tal al-Sultan, Tal Kharta, Jebel al-Taweel e Tal al-Kalbah.

Onore a Roman Nikolaeviç Filippov, pilota martire del Sukhoi-25 abbattuto ieri!

Quello che vedete é un certificato d'encomio rilasciato dal comando della squadra aerea russa stanziata in Siria a favore di Roman Nikolaeviç Filippov, il pilota del Su-25 che é stato fortuitamente abbattuto ieri dai takfiri di Jaysh al-Nasr (formazione dell'FSA, non di Al Nusra come scritto da qualcuno) intorno a Saraqib, in Provincia di Idlb.

Roman Nikolaeviç Filippov era Crimeano, fino a pochi anni fa militava nell'Aviazione Ucraina.