sabato 12 maggio 2018

Bombardieri russi Tu-95MS e Tu-142 si esercitano sopra il Mar di Bering e il Mar di Okhotsk!

Bombardieri lanciamissili Tupolev-95MS e bombardieri antisom Tu-142 hanno condotto un pattugliamento a lungo raggio sopra l'Oceano Artico, il Mar di Bering e il Mar di Okhotsk, come confermato da un comunicato del Ministero della Difesa di Mosca.

I bombardieri turboprop sono stati accompagnati nel loro viaggio da intercettori MiG-31 e da caccia multiruolo Su-35, si legge in una postilla alla nota ministeriale.

La narrativa sionista sugli eventi del 10 maggio va in pezzi di fronte all'analisi più cursoria e superficiale!

Un uomo ritorna da una zuffa lacero e pesto, agli amici che commentano lo stato in cui si trova, replica con: "Eh, ma se aveste sentito QUANTE GLIENE HO DETTE!".

L'atteggiamento sionista riguardo agli eventi militari trascorsi nelle ore antecedenti l'alba di giovedì 10 maggio, é più o meno questo.

Secondo la propaganda di Tel Aviv la Guardia Rivoluzionaria Iraniana, senza chiaro motivo tattico o strategico, nel bel mezzo della guerra per liberare la Siria dai terroristi di ISIS, Al Nusra, FSA, e altre formazioni spalleggiate e rifornite dal regime ebraico avrebbe deciso di lanciare una dozzina di razzi contro le postazioni di 'tsahal' nel Golan Siriano Occupato.

Ne sarebbero seguiti bombardamenti sionisti contro 'basi iraniane in Siria', a cui sarebbero seguiti altri lanci di razzi.

Quindi secondo Tel Aviv gli "Iraniani" avrebbero avuto il primo e l'ultimo colpo, nello scambio.

Tuttavia i sionisti sostengono di avere "distrutto" tutta l'infrastruttura iraniana in Siria.

Quest'affermazione é ridicola quasi quanto la pretesa (nel 1982), di Sion di avere 'distrutto l'Aviazione Siriana', salvo il fatto che, in barba a tale pretesa 'distruzione' nello scontro di Sultan Yakoub (avvenuto il giorno seguente) l'Aeronautica a Sei Punte non mise nemmeno il naso sul campo di battaglia, cosa che avrebbe dovuto poter fare senza rischi, se il potere aereo siriano fosse stato azzerato.

Una ferrovia tra Mongolia Interna e Iran permette risparmio di 20 giorni rispetto ai trasporti navali!

Venti giorni in meno rispetto a quanti ne impiegherebbe un bastimento con lo stesso carico partendo da Shanghai o da Canton e attraccando a Bandar Khomeini con un oltre mille tonnellate di semi di girasole.

Questo il risparmio di tempo realizzato grazie alla nuova ferrovia Bayannour-Teheran tra Mongolia Interna (provincia della Repubblica Popolare Cinese) e Repubblica Islamica dell'Iran, che é stata inaugurata ieri con la partenza proprio di un carico di 1150 tonnellate di semi di girasole, popolarissimi in Iran (così come in tutto il Medio Oriente e il Caucaso) come snack, specialmente durante le partite di calcio.

La ferrovia attraversa Turkmenistan e Kazakhstan, snodandosi per oltre 8000 Km.

E' la realizzazione pratica di una parte della Nuova Via della Seta, il corridoio commerciale inattaccabile dalle potenze imperialiste anglosassoni (potenze che si basano sulla capacità delle loro flotte di mettere in pericolo la sicurezza dei commerci navali) che Beijing ha elaborato come veicolo primario dello Spostamento a Est dell'asse del potere mondiale.

L'arroganza sionista subisce un duro colpo: meno di metà degli invitati alla 'celebrazione' per lo spostamento dell'ambasciata USA si presenteranno!

Poco più di un terzo degli invitati alla 'celebrazione' dello spostamento dell'ambasciata Usa nel regime ebraico da Tel Aviv a Gerusalemme Occupata hanno accettato di presentarsi.

Una dura lezione all'arroganza sionista.

Saranno appena trenta le delegazioni presenti alla 'cerimonia' di domenica.

Il Ministero degli Esteri sionista aveva emanato ottantasei inviti.

Persino paesi super-sionisti come Inghilterra, Australia, Germania, Francia, Svezia, hanno rifiutato di presentarsi.

Con una brillante operazione di intelligence e commando gli Irakeni hanno catturato cinque tra i più pericolosi leader superstiti dell'ISIS!

Lo abbiamo sempre ripetuto.

Il cosiddetto "ISIS" non é altro che la 'legione straniera islamica' degli interessi Usa e sionisti in Medio Oriente; guarda caso esso non ha mai colpito basi o interessi americani o di Tel Aviv nella zona, ma, guardacaso, é stato scagliato contro gli Stati indipendenti e sovrani ostili al regime ebraico: Egitto, Siria, Irak e Iran.

Chi per razzismo, islamofobia, filosionismo, filoatlantismo rifiuta di vedere questa lampante verità non potrà mai capire i meccanismi della politica mediorientale.
Guardacaso nessuna vittoria irakena contro l'ISIS é mai stata attribuibile al concorso americano o della fittizia 'coalzione anti-ISIS' che Washington pretende di guidare, mentre la cooperazione siro-irakena, gli aiuti militari russi, quelli iraniani e il comando congiunto (Siria-Iran-Irak-Russia) attivo a Bagdad sono stati FONDAMENTALI per restituire al Governo irakeno il pieno controllo sul suo territorio.

Grazie alla cooperazione con l'intelligence russa e iraniana le forze di sicurezza di Bagdad hanno catturato ieri cinque tra i più pericolosi capi dell'ISIS ancora in libertà:

venerdì 11 maggio 2018

Anche la "Trentesima Strada" viene strappata agli ultimi miliziani dell'ISIS presenti a Sud di Damasco!

Siamo lieti di comunicare al nostro affezionato pubblico che anche la "Trentesima Strada", tra la Città Sportiva 'Palestina' e le Piscine 'Bassil Assad' é caduta in mano alle truppe della Guardia Repubblicana Siriana e delle milizie palestinesi che stanno recuperando gli ultimi isolati a Sud di Damasco, bonificandoli dalla presenza degli estremisti dell'ISIS.

le menzogne sioniste cercano di coprire i veri obiettivi di Tel Aviv in Siria: aiutare i propri alleati terroristi!

Il fuoco di fila di panzane sioniste riguardo gli eventi trascorsi tra Siria e Golan nelle prime ore di giovedì 10 maggio è qualcosa di incredibile e dimostra come ormai nei media mainstream sia impossibile fare fronte al dominio incontrastato dei "Padroni del Discorso".

I sionisti sostengono che, nel bel mezzo di una guerra in corso per liberare la Siria dai mercenari wahabiti e takfiri riforniti e pagati da Washington, Tel Aviv e Riyadh, le forze della Guardia Rivoluzionaria Iraniana, senza alcun senso strategico, avrebbero deciso di lanciare 'razzi' contro il Golan illegalemente occupato dal regime ebraico.

Allarme chimico nel Nord della Palestina, i sionisti corrono ai rifugi e tirano fuori le maschere antigas; poi tutto chiarito: erano sottovento ai cessi dell'IDF!

Poco prima dell'alba di ieri in tutta la parte settentrionale della Palestina occupata illegalmente dal regime ebraico gli abitanti di cittadine e villaggi sono stati aggredite da ondate di ributtante miasma, che hanno scatenato una vera e propria corsa ai rifugi; molte persone hanno anche messo mano alle maschere antigas distribuite ventisette anni fa all'apice dei lanci degli 'Scud' di Saddam Hussein, temendo giustamente un attacco chimico.

Poco dopo, con un messaggio emanato sui canali d'emergenza del Ministero della Guerra Sionista l'emergenza si é ridimensionata: "Si tratta di gas non letali, raccomandiamo ai nostri cittadini di areare i locali prima di soggiornarvi e di ricorrere a contromisure casalinghe come Gléd, AmbiPur o Carta d'Eritrea".

Continuano gli attacchi siriani sul versante Nord dell'ultimo bastione ISIS a Sud di Damasco!

Dopo la conquista dell' Ospedale Giapponese della Città Sportiva Palestina le forze siriane e alleate che stanno stritolando l'ultimo ridotto dell'ISIS a Sud di Damasco sono riuscite a penetrare lungo la 'Trentesima Strada' che corre tra la Città Sportiva e le Piscine Bassil Assad.

giovedì 10 maggio 2018

L'antiaerea siriana ha fatto di nuovo miracoli, anche questa volta col silenzioso aiuto russo!

Ormai é ovvio a che cosa serviva l'improvvisa 'apparizione' di Benji Netanyahu alla parata del Giorno della Vittoria; il Premier del regime ebraico si era recato in Russia per cercare di convincere Putin a dare il suo 'ok' ai bombardamenti che Tel Aviv progettava contro la Siria.

Abbiamo visto quanto successo abbia riscosso questo tentativo.

Con l'Iran sospinto sempre di più verso Mosca dal rinnegamento dell'accordo JCPOA, effettuato da Trump su pressioni sioniste, era follia pensare che il Presidente russo avrebbe accondisceso a una simile ipotesi.

ATTENZIONE! La contraerea siriana avrebbe abbattuto due 'velivoli' sionisti: da verificare se fossero UAV o aerei!

Importantissimo aggiornamento nella cronaca di quella che si configura sempre di più come una "notte di guerra" tra il Rif Dimashq e il Golan Occupato, con le forze armate del regime sionista che si sono lasciate andare a una serie di provocazioni aggressive semplicemente inaudite (anche con i precedenti degli attacchi portati o tentati nel corso degli ultimi anni), a cui, giustamente le forze siriane hanno risposto con tutti i mezzi disponibili.

Missili sionisti di nuovo intercettati intorno a Damasco; poi Assad perde la pazienza e fa lanciare raffiche di risposta contro il Golan Occupato!

L'ennesima provocazione militare sionista questa notte contro Damasco, si é conclusa come al solito senza nessun risultato, tranne che per una reazione militare che, dobbiamo ammetterlo, ha lasciato sorpresi in primo luogo noi che vi scriviamo.

Poche ore fa missili sionisti lanciati contro installazioni militari siriane della zona di Al-Kiswa sono stati inquadrati ed abbattuti con l'ormai consueta precisione dalle batterie contraeree del Rif Dimashq. La foto che pubblichiamo in apertura testimonia dell'efficacia del tiro antiaereo, grazie al quale nessuno dei proiettili del regime ebraico é andato a segno.
Però, poco dopo, si é verificato l'inaspettato, quando lanciarazzi multipli dalla Provincia di Quneitra hanno iniziato a fare fuoco contro il Golan Siriano Occupato, prendendo di mira i seguenti bersagli delle forze armate di Tel Aviv:


  • Il Quartier Generale dell'Unità 99000
  • Il distaccamento di sorveglianza tecnica
  • Il Quartier Generale di guerra elettronica
  • La Stazione Comunicazioni
  • Un Aeroporto
  • Il Quartier Generale dell'Unità Hatmar 880
  • Un avamposto d'osservazione sulle pendici del Monte Hermon

mercoledì 9 maggio 2018

Gorbachev (l'amico di Mr. Pandoro) visto in lacrime alla parata moscovita della Vittoria; ecco l'interpretazione satirica di PALAESTINA FELIX!

Una liberissima interpretazione delle lacrime versate da Mikhail Sergeevich nel corso della parata del Giorno della Vittoria a Mosca.

Ormai per "mappare" il territorio rimasto all'ISIS a Sud di Damasco serve il navigatore stradale!

Poche decine di Km Quadrati, ecco tutto quel che rimane del "regno" dell'ISIS nel Sud di Damasco; completamente isolato da ogni via di fuga, accerchiato da unità siriane e palestinesi ormai esperte nel combattimento casa per casa all'ultimo 'brandello' di "califfato" nei pressi della capitale siriana non resterebbe che arrendersi, ma il fanatismo e la droga (che stranamente non sembra mai mancare ai forsennati del 'Daash') spingeranno probabilmente gli ultimi militanti estremisti a fare la fine del topo.

Ancora una volta la contraerea siriana vanifica una provocazione sionista! Diversi missili di Tel Aviv intercettati e distrutti!

Nella serata di ieri per l'ennesima volta si sono levate voci incontrollate sull'ennesima "distruzione di basi iraniane in Siria", che secondo i loro estensori sarebbe stata compiuta dalle forze armate del regime ebraico di occupazione della Palestina.

Naturalmente la realtà dei fatti é stata parecchio divergente da questa narrativa.

Sparando dall'interno dello spazio aereo del Golan i sionisti hanno lanciato missili aria-terra contro la regione di Al-Kiswa, a una ventina di Km dalla capitale siriana.

Raffica di missili yemeniti colpisce bersagli intorno a Riyadh! Almeno quattro 'enormi esplosioni' udite distintamente!

Le forze yemenite (Comitati Popolari e Guardia Repubblicana) ancora una volta lasciano "in mutande" il regime wahabita di Riyadh mostrando al mondo la sua incapacità a fermare gli attacchi missilistici del piccolo ma determinatissimo paese della Penisola Araba da oltre tre anni martirizzato dalla coalizione terrorista riunita attorno a Casa Saoud (e sostenuta da Usa e israhell).

Una raffica di missili (probabilmente vari modelli di 'Borkan', vettori SCUD modificati da Sanaa) é stata lanciata contro "bersagli economici" intorno alla capitale Riyadh.

Putin e Xi Jinping ringraziano il tacchino-in-capo Trump per la sua ennesima stupidata in politica estera!

Con un enorme autogoal Donald Trump ha deciso di lasciare unilateralmente dall'accordo 5+1 (JCPOA), distruggendo la mossa più insidiosa messa a segno dal corvo nero della Casa Bianca, Barack Obama, nei suoi due mandati presidenziali.

Questa mossa irriflessiva e stupida dimostra agli Iraniani che é inutile votare mezze figure 'moderate' come Hassan Rohani, conferma che dagli Usa non vi é nulla da aspettarsi se non ostilità cieca e che l'unica speranza di assicurare al paese un futuro prospero e stabile sta nella cooperazione con Russia e Cina nell'ottica di un'integrazione eurasiatica che metta Teheran al sicuro dalle minacce sioniste e a stelle e strisce.

martedì 8 maggio 2018

Al sionista biloslavo RODE IL CULO per la vittoria di Hezbollah alle politiche libanesi!

Bizzarre reazioni di buffi personaggi del giornalistame ('giornalismo-letame') del Bel Paese.

Fausto Biloslavo é strisciato fuori dalla fognetta MSI-Nato 'Albatros' e per tutti gli anni '80 ha sparso panzane filo-imperialiste da vari angoli del mondo, facendo il panegirico dei progenitori dei Talebani quando faceva comodo alla CIA e schierandosi sempre e comunque dalla parte degli oppressori.

Anziché combinare qualcosa di utile come arricchire di fosfati qualche metro quadrato di terra del Mozambico, egli é ancora in giro a gorgheggiare menzogne e falsità.

Inizia l'evacuazione della Sacca di Rastan, i primi 800 terroristi (su 3000) si imbarcano sui pullman!

La minaccia di una intensa offensiva siriana (per cui si erano già iniziate a concentrare le forze) contro la sacca di Rastan, che insisteva da anni sulla strada tra Homs ed Hama é stata sufficiente a convincere i capi di numerose fazioni takfire a siglare accordi di resa con le autorità di Damasco.

In seguito a tali intese oltre 3000 terroristi hanno abbandonato le armi e il Governo siriano ha iniziato a fare affluire in zona i mezzi necessari a spostare i takfiri in direzione di Idlib o di Jarabulus.

L'agonia dell'ISIS a Yarmouk e dintorni si aggrava! Siriani e Palestinesi riconquistano anche l' Ospedale Giapponese!

Una delle numerose strutture sanitarie che fornivano la zona di Yarmouk/Taqaddom nel Sud di Damasco aveva nome (non domandatemi per quale motivo) di "Ospedale Giapponese".

Da diverse ore esso é rientrato sotto il controllo dell'Esercito Siriano e delle sue milizie ausiliarie e alleate, nell'ambito delle operazioni per la distruzione dell'ultima "sacca" dell'ISIS nei dintorni della capitale siriana.

I tecnici dell'Aviazione Iraniana riportano in piena efficienza uno dei molti "Phantom" fuori uso!

'Double Ugly', 'Flying Brick', 'Eisenschwein'...tutti nomignoli, affettuosamente dispregiativi, per il mio aeroplano 'Made in Usa' preferito, un blocco di metallo da 18 tonnellate in grado di volare a poco meno di 2400 Km/h e di servire come cacciabombardiere multiruolo in qualunque condizione di tempo e visibilità con prestazioni ineguagliate -ad Ovest della Cortina di Ferro- per oltre 15 anni di fila, fino all'apparizione dei successivi modelli 'teen series' (F-14, -15, -16 e -18).

Parliamo dell' F-4 Phantom II (il Phantom I fu un aereo così tremendamente marginale che anche dicendo solo 'Phantom', tutti pensano all'F-4).

Tra gli acquirenti esteri di questo aeroplano 'meravigliosamente brutto' vi fu anche l'IIAF (Imperial Iranian Air Force) di Shah Reza Pahlevi, che tra i primi anni '70 e la sua detronizzazione comprò 223 esemplari tra versioni da combattimento e ricognizione.

Per questo motivo la neonata Forza Aerea della Repubblica Islamica (IRIAF) usò gli F-4 come propria piattaforma principale per tutto il periodo della Guerra Imposta contro l'Irak dal 1980 al 1988 e, nonostante le perdite e la difficoltà di procurarsi munizioni e pezzi di ricambio ne mantiene ancora una cinquantina in servizio, utilizzandoli anche in anni recenti per difendere lo spazio aereo iraniano e per colpire obiettivi dell'ISIS in Irak (come confermato da un nostro articolo di alcuni anni fa).

lunedì 7 maggio 2018

Nasrallah, magnanimo nella vittoria, pronuncia parole concilianti e distensive nel primo discorso post-elettorale!

Nel primo discorso ufficiale tenuto dopo la chiusura delle urne per le elezioni politiche 2018 e la pubblicazione dei risultati non ufficiali (che vedrebbero l'Alleanza 8 Marzo presidiare il Parlamento di Beirut con una confortevole maggioranza di 67 seggi su 128) il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha pronunciato un primo discorso dai toni molto morbidi e concilianti, invitando anche i partiti avversari (Alleanza 14 Marzo) e cooperare per risolvere i problemi della nazione.

Nel Sud di Damasco Guardia Repubblicana, 4a Divisione Meccanizzata e alleati conquistano l'Istituto di Informatica e la Moschea Shafei!

Per seguire i progressi dell'offensiva governativa contro l'ultimo fazzoletto di resistenza dell'ISIS a Sud di Damasco é ormai necessario allargare sempre di più la scala delle mappe e delle piantine.

Si confronti questa mappa presentata in apertura con quella che introduceva il nostro ultimo articolo in merito: sulla presente i contorni delle vie e degli stessi edifici sono sempre più visibili e definiti, quasi che si possa seguire l'avanzata siriana casa per casa.

Si terranno entro i primi di luglio le manovre navali congiunte russo-cinesi davanti a Qingdao! Squadra russa della Flotta del Pacifico lascia Vladivostok!

Una squadra navale russa appartenente alla Flotta del Pacifico ha lasciato oggi il porto di Vladivostok per una lunga crociera oceanica, che la porterà a visitare i porti di numerose nazioni tra cui quello cinese di Qingdao, nelle acque antistanti al quale essa prenderà parte alle previste esercitazioni congiunte "Mare Unito 2018".

Lo ha annunciato il Capitano Nikolaj Voskresensky, che ha aggiunto che della squadra salpata oggi fanno parte i vascelli "Ammiraglio Vinogradov", "Ammiragio Tributs" e la nave-cisterna "Pechenga".

"Mufti" terrorista abbattuto da ignoti attentatori nel villaggio di Umm Atabah: lotta intestina o commando siriani all'opera?

Ogni volta che veniamo a conoscenza dell'assassinio di un leader dei terroristi "barbouzes" sentiamo di dover festeggiare e questa volta non fa assolutamente eccezione.

Purtroppo non siamo riusciti a ottenere una foto precisa della carcassa del ciabattaro in questione, perciò avvertiamo che lo scatto che trovate in apertura dell'articolo proviene dal nostro repertorio.

Tanto le carogne takfire, specie quando sono stese con le ciabatte al sole, si somigliano un po' tutte.

UN MILIONE DI LETTORI IN CENTO GIORNI NETTI! PALAESTINA FELIX tocca una nuova vetta...GRAZIE A TUTTI VOI!!

E' sempre un piacere, per il vostro amabile, appassionato caporedattore, comunicare al suo affezionato pubblico, che i suoi sforzi per portare uno sguardo obiettivo e dettagliato sugli eventi e le crisi del Medio Oriente moderno, hanno raccolto il favore e l'interesse di sempre nuove e sempre più ampie fasce di pubblico.

Per raggiungere il risultato oggetto di questo articolo ci sono voluti ventitre giorni in meno di quanto c'era voluto per passare dai sette milioni di letture agli otto, e sedici in meno di quanti erano stati necessari per il salto da sei a sette milioni.

E diciannove giorni in meno rispetto al passaggio dal quinto al sesto milione.

TEMPESTA GIALLO-VERDE SULLE URNE LIBANESI! Potente affermazione dell'alleanza Amal-Hezbollah, il partito di Aoun sottrae consenso agli alleati di Hariri!

Stanno venendo effettuate le operazioni di spoglio delle schede elettorali per le politiche libanesi 2018, prime elezioni dal 2009, spauracchio dei Sauditi e dei loro alleati che temevano un poderoso "colpo di coda" elettorale dopo che per anni hanno provato (senza successo) a precipitare il Libano nel caos coi loro burattini takfiri e wahabiti.

E il colpo di coda, anzi, di frusta, é puntualmente arrivato!

domenica 6 maggio 2018

Haider Abadi annuncia un nuovo bombardamento dell'Aviazione Irakena in territorio siriano, nella zona 'controllata' da Usa e Curdi!

Alle telecamere dell'emittente tv "Al-Sumariya" il Primo Ministro irakeno Haider Abadi ha dichiarato che, su suo ordine, jet militari di Bagdad hanno compiuto un raid contro la sospetta residenza di un capo dell'ISIS in territorio siriano.

Il seguente filmato mostra il momento dell'esplosione dell'edificio in questione.

Non si facevano mancare niente! Dopo le armi chimiche a Shifouniyeh ritrovate dozzine di barili di esplosivo!

E' dai primi di marzo che Al-Shifouniyeh, località del Ghouta Orientale a poca distanza da Douma, é stata liberata dalla trionfale avanzata delle forze governative siriane.

Come avevamo segnalato sulle nostre pagine, una delle prime cose che venne ritrovata durante le operazioni di bonifica e perlustrazione dell'area liberata, fu un notevole quantitativo di precursori di aggressivi chimici, ammassati dai terroristi per "provocazioni" simili a quelle che hanno fornito (a Khan Sheikoun l'anno scorso, per esempio) occasione alle potenze imperialiste di accusare Damasco e di scatenare aggressioni (diplomatiche e militari) contro la Repubblica Araba Siriana.

Uno Zelzal-2 yemenita colpisce la base saudita di Ain Thwareen nella Provincia di Asir!

Le forze combinate dei Comitati Popolari di Ansarullah e delle forze armate yemenite hanno colpito con un vettore balistico a corto raggio 'Zelzal 2' la base militare saudita di Ain Thwareen, nella regione di Asir.

La notizia dell'attacco é stata diramata dal Ministero della Difesa di Sanaa, e ripresa dal network televisivo Al-Masirah.

Dieci MiG-31 stanno effettuando test di volo con i missili 'Kinzhal'!

Dieci MiG-31K, equipaggiati con i nuovi missili ipersonici 'Kinzhal', stanno effettuando test di volo; lo ha comunicato il Viceministro della Difesa della Federazione Russa, Yuri Borisov, in un intervista rilasciata ieri dal canale 'Zvezda TV'.

Il 'Kinzhal', versione anti-nave dell'Iskander-M é una delle punte di diamante della nuova gamma di armi presentate dal Presidente Putin nel corso della sua conferenza sullo stato della Russia alcune settimane fa.

L'ISIS a Sud di Damasco costretto ormai in un fazzoletto di caseggiati!

Nel corso delle ultime trentasei ore le forze governative siriane, aiutate dalle milizie palestinesi (Fatah Intifada, PFLP-GC, Brigata Galilea, Esercito di Liberazione), dalle Brigate Baath e dai volontari nazionalisti Nusur al-Zawbaa e Guardia Nazionale Araba hanno diviso in due l'ultimo fazzoletto di Damasco Sud ancora occupato dall'ISIS.

La più meridionale delle due "sotto-sacche" è caduta immediatamente sotto gli assalti di Nusur Al-Zawbaa, PFLP-GC,  Esercito di Liberazione e Fatah Intifada, come mostra la mappa che pubblichiamo.