martedì 22 ottobre 2019

Yankee in fuga dalla Siria non potranno stanziarsi in Irak; Bagdad nega ogni autorizzazione!


Le truppe americane che in questi giorni hanno lasciato la Siria per trasferirsi in una base nell'Irak occidentale non avrebbero ricevuto il permesso per restarci dall'esercito irakeno.

Alcuni giorni fa il segretario alla Difesa americano Mark Esper ha reso noto che gli USA avrebbero trasferito circa un migliaio di uomini da una base  nei pressi della città siriana di Ayn Arab in un'altra struttura dell'Irak occidentale.

Secondo le ultime informazioni, le truppe di Washington avrebbero sì ricevuto il permesso di transitare per il Paese, tuttavia non sarebbero stati loro garantiti i documenti necessari per restare nel territorio iracheno.

"Tutte le forze americane che si sono ritirate dalla Siria hanno ricevuto l'approvazione ad entrare nella regione del curdistan irakeno tuttavia non è stato loro concesso alcun permesso per restare in Irak", si legge nella nota del ministero della Difesa di Baghdad.



Nei giorni scorsi il Pentagono, con l'approvazione di Donald Trump, ha ordinato il ritiro di circa 1000 soldati statunitensi da una base militare situata nei pressi della città siriana di Ayn Arab e il loro conseguente trasferimento nell'Irak occidentale.

Le forze statunitensi che sono entrate in Iraq come parte di un ritiro dalla Siria non hanno il permesso di rimanere e possono essere lì solo in transito, hanno chiarito i militari irakeni nella giornata di oggi.

La dichiarazione irachena contraddice l'annuncio del Pentagono secondo cui tutte le circa 1.000 truppe che si ritirano dalla Siria settentrionale dovrebbero trasferirsi nell'Iraq occidentale per continuare la campagna contro i militanti dello Stato islamico e "per aiutare a difendere l'Irak".

Un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti in seguito ha chiarito che la situazione era ancora fluida e che i piani potevano cambiare.

"Tutte le forze statunitensi che si sono ritirate dalla Siria hanno ricevuto l'approvazione per entrare nella regione del Kurdistan in modo che possano essere trasportate fuori dall'Iraq. Non vi è alcun permesso concesso a queste forze di rimanere all'interno dell'Irak", ha detto l'esercito irakeno.

Le truppe statunitensi quindi non si potranno aggiungere alle meno di tremila truppe americane rimaste nel paese mesopotamico, minima frazione delle oltre 200.000 che una volta occupavano l'Irak dopo l'illegale aggressione unilaterale del 2003.

9 commenti:

  1. Il PALESTINA FELIX, alfiere di VERITAS

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  2. ...e i turchi firmano per l'integrita' territoriale della Siria...e Idlib e' pronta a tornare a casa.

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    1. L'Affidabilissimo e Amabilissimo non sbaglia mai! Le ha sempre azzeccate tutte! Kweires, Aleppo, Palmyra, Deir Ezzour, Ghouta Est, Daraa, Rastan, Tabqa, Raqqa!
      Basta nominare una località siriana e "KAHANI L'AVEVA DETTO"!
      Ma con le fonti esclusive d'informazione che ha (tra cui, sicuramente, personaggi del Governo siriano), come avrebbe potuto sbagliare?

      CHAPEAU!!!!!!

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  3. Gli americani hanno ricevuto il permesso da Baghdad di entrare in Iraq, per uscire dalla Siria, ma NON hanno alcun permesso per restare in pianta stabile. Poi bisogna vedere sé resteranno, o sé ne andranno.

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  4. Si faranno autorizzare dal parlamento regionale di Erbil ... le "autonomie" servono a questo!

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  5. Fanno guai e perdono, rifanno guai e perdono ancora.

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  6. ...non a caso, stanno fomentando disordini - con numerosi morti -in Iraq. la strategia del Caos non l'abbandonano mai

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  7. Questi mangiamerdacommestibile pensano di andare e venire in ogni dove, ma in alcuni posti si sono bruciati ogni possibilità. Quanto sarebbe bello se si levassero dai coglioni anche da noi.

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