giovedì 23 marzo 2017

ATTENZIONE! Atteso documento d'indirizzo politico di Hamas che potrebbe segnalare una svolta radicale!

Diciamolo chiaramente; da quando le 'sbandate' di Khaled Mishaal, Moussa Marzouk e altri dirigenti del Movimento Islamico di Resistenza Hamas avevano portato l'organizzazione vicina alle "siren" ikhwanite di Erdogan e degli Emiri del Qatar, l'organizzazione che governa (con piena legittimità, peraltro) la Striscia di Gaza aveva perso moltissimo del proprio smalto e del proprio "appeal", tanto che anche su queste pagine se ne é parlato sempre meno.

L'elezione del 'duro' Yahya Sinwar, esperto di controintelligence e sostenuto dall'ala militare del movimento, alla successione di Ismail Haniyeh ci ha fatto sperare in una possibile inversione di tendenza, ma, cauti come sempre, prima di iniziare a festeggiare il cambiamento di rotta, dovevamo aspettare di vederne dei segni effettivi.

Molto bene, forse tali segni non tarderanno a manifestarsi.

E' infatti atteso tra poco un documento d'indirizzo politico che potrebbe segnalare una profonda e radicale svolta nell'atteggiamento e nelle iniziative di Hamas.

Al-Manar, canale della Resistenza libanese di Hezbollah, che negli anni ha forgiato solidi e profondi legami con Hamas, nonostante il tentativo dei dirigenti filo-ikhwan di logorarli o reciderli, ha rivelato che una fonte interna ad Hamas ha annunciato (confidenzialmente, of course) che il nuovo documento:

"Includerà una attenta revisione (parola in codice per 'cambiamento') di molte posizioni del Movimento riguardo ai problemi della regione".

I problemi della regione, come sappiamo benissimo...sono soprattutto l'aggressione terrorista alla Siria, la lotta all'ISIS in Irak e la guerra di sauditi e alleati contro il popolo yemenita".

Aspettiamo novità, pronti a riferirle in presa il più diretta possibile al nostro folto, fedele e affezionato pubblico di lettori.

12 commenti:

  1. Dopo che un fantomatico portavoce di ISIISRAEL aveva annunciato di uccidere uno ad uno ogni palestinese e che uccidere ebrei è vietato dal Corano mi sembra il minimo...

    Tommaso Baldi

    RispondiElimina
  2. Forse c'è il contributo dell'Egitto nel cambiamento, aveva sentito parlare di un futuro libero scambio commerciale tra Gaza ed Egitto

    RispondiElimina
  3. Era la cosa più triste per la Plaestina, l'avvicinarsi di Hamas ai pedo-regnanti del golfo che adesso vanno a letto insieme ai zionisti, oltre che triste era una cosa davvero stupida, mi auguro un cambio di rotta radicale e che inizino a prendere esempio dai Palestinesi che combattono il terrorismo in Syria.

    RispondiElimina
  4. Hamas è roba da far ridere i polli, i sionisti ci vanno a nozze ed hanno anche infiltrato il trita rifiuti! Il gruppo dirigente poi tanto vale mettesse la sede direttamente a Tel-Aviv.
    Glli Ottimi Egiziani queste cose le sanno e stanno prudententemente alla larga salvo dargli qualche salutare sberlone per metterli a posto, solo perché c'è carenza di coccodrilli nel Nilo causa la diga di Assuan.
    Ivan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è sempre stato così, frequentavo Hamas negli anni 80 ed erano tutti ragazzi in gamba e anche molto preparati, in ogni senso.

      Elimina
    2. @Ivan: Non sarebbe poi così strano, del resto lo stesso Israele contribuì alla nascita di HAMAS, solo che nel tempo la cosa deve essergli sfuggita di mano e ne hanno pagato le conseguenze.

      Elimina
    3. Gianus, finalmente ci sei cascato. E confermi di essere una spia del Mossad, dato che solo questi ignobili avevano il permesso di bazzicare fra gli al-Mujamma' al-Islam! Sostenuti da Isisraele perchè si opponesse ad al-Fath, del grande eroe Yasser Arafat!
      Fine 80 cambiarono nome e saltarono sull'altro carro. " ragazzi in gamba ", naturalmente!

      Elimina
    4. 1110: oK.Tipico per la 6. colonna Isisraeliana! Il gianus insulta alla pappagallo i Sio-Nazi per distogliere l'attenzione dalle sue malefiche convinzioni. Mai solidi argomenti contro i suoi datori di lavoro!

      Elimina
  5. Anche il trita rifiuti e' un infiltrato....hahahah...bella

    RispondiElimina
  6. I palestinesi non dovrebbero avere sigle o movimenti, si devono presentare al mondo come palestinesi e basta

    RispondiElimina