sabato 26 agosto 2017

Ecco sintetizzati in una mappa i risultati di tre mesi di vittorie siriane!

L'intervento russo e la mobilitazione degli Sciiti dei paesi confinanti, per quanto importanti e meritori NON SONO SUFFICIENTI a spiegare questi enormi progressi che vedete riportati sulla cartina.

La serie di vittorie che ha portato a ridurre a meno della metà la superficie di Siria occupata dall'ISIS è stata possibile grazie a due cose UN ESERCITO SALDO e UNA POPOLAZIONE FEDELE AL GOVERNO.

Militari che hanno continuato a combattere (e a morire) anche nei momenti peggiori, quelli della perdita di Idlib, quelli del ritorno dell'ISIS a Palmyra.

Cittadini che, nonostante tutto, hanno continuato a lavorare, a produrre, a creare, facendo di ogni giorno un monumento di Resistenza.

Le 'controffensive' dell'ISIS non riescono...oppure durano lo spazio d'un mattino!

I soliti spacciatori di falsità cucinate dall'agenzia-stampa dell'ISIS, la famigerata "Al-Amaq" da oltre dodici ore stanno blaterando di 'ritirate siriane lungo l'Eufrate', risultato della nuova, inarrestabie offensiva delle loro odalische barbute che, ciabattando ciabattando, arriveranno CERTAMENTE fino a Damasco, con un consumo di piscio di cammello e pasticche di captagon come unico miracoloso carburante!

Poi, ovviamente c'é la realtà dei fatti.

Secondo la realtà dei fatti, un piccolo, temporaneo arretramento di alcune avanguardie dell'Esercito Arabo Siriano dalle alture che cordonano dall'alto le località di Sabkha e Ghanem Ali é già stato annullato da un contro-contrattacco che ha riportato la linea del fronte al punto di partenza.

Il video seguente lo testimonia, l'abitato che si vede é proprio Ghanem Ali.

Un altro "Black Hawk" (questa volta americano!) precipita in Yemen, almeno un uomo è disperso!

Il comando delle forze americane ha comunicato che un elicottero militare UH-60 Black Hawk si é inabissato a 20 Km dalle coste dello Yemen, senza però specificare la località dove sarebbe avvenuta la sua caduta.

E' il secondo elicottero di questo modello a precipitare in Yemen (o nelle sue vicinanze) questo mese; circa due settimane fa infatti un altro UH-60, emiratino, era caduto a terra.

La cittadina di Tal Afar é già liberata per un terzo, l'operazione procede molto più rapidamente che a Mosul!

Almeno il trenta per cento di Tal Afar, cittadina nella Provincia di Mosul considerata l'ultimo grande 'bastione' dell'ISIS in Mesopotamia, sarebbe già stata liberata.

Rispetto alla battaglia per il capoluogo la riconquista da parte delle forze irakene é incredibilmente più spedita, come se i takfiri del sedicente "Califfato" avessero rinunciato a una determinata difesa dell'abitato per ritirarsi verso la Siria.

venerdì 25 agosto 2017

Respinto il tentativo di "breakout" dell'ISIS le truppe siriane liberano anche Mukayman Shamali e Sulaytiyah!

Ormai mancano solamente nove Km tra le avanguardie dell'Esercito Arabo Siriano che hanno recentemente liberato le località di Mukayman Shamali e Sulaytiyah e Uqayrbat, centro nevralgico della "sacca" dell'ISIS nell'Est della Provincia di Hama.

Fallisce tentativo takfiro di "pocket breakout"! Tagliagole di varie sigle respinti tra As-San e Sheikh Hilal!

Nella sacca di Aqayrbat,più precisamente nel suo angolo nordoccidentale, si é consumato senza alcun costrutto un tentativo velleitario dei terroristi dell'ISIS e dei loro 'amici' dell'FSA di rompere l'accerchiamento siriano in corrispondenza di uno dei suoi punti più sottili, tra As-San e Sheikh Hilal.

giovedì 24 agosto 2017

Mentre continua il collasso della sacca di Homs Est le forze siriane riprendono anche ad avanzare verso Deir Ezzour!

Mentre certi siti e certe pagine malamente messe insieme con notizie superficiali e di parte raccontano "sturiett'" a base di sacche ancora non chiuse e di improbabili "ping pong" "con villaggi persi e poi ripresi dall'ISIS" (come se l'ISIS  all'interno di una tasca ormai chiusa avesse le forze o la determinazione di mettere in piedi delle controffensive, chissà, forse nelle allucinazioni del Captagon?) nella REALTA' DEI FATTI non solo la "pocket" di Homs Est è ormai ridotta a soli 1500 Km quadrati, ma una nuova avanzata é partita in direzione Deir Ezzour con la possibilità che una nuova "tenaglia" siriana si chiuda sul villaggio di Al-Khuwayliyah, a Nord-Est di Sukhanah.

La Marina Indonesiana si impegna a collaborare con quella iraniana! (Aspettatevi altre campagne 'ecologiche' contro l'Olio di Palma!)

Incontrando la propria controparte indonesiana, Ammiraglio Ade Subpandi, il Comandante in capo dell'IRIN, Contrammiraglio Habibollah Sayyari, ha caldeggiato l'incremento e l'approfondimento della cooperazione irano-indonesiana nei campi delle manovre navali congiunte, nello scambio di know-how ed esperienze tecniche (specie in campo elicotteristico e dell'operazione di droni in ambito navale) e nella promozione delle relazioni per una più sicura ed efficace cooperazione contro i fenomeni del contrabbando, del terrorismo e della pirateria (spesso collegati tra loro).

Anche il villaggio di Tuwaynan viene liberato, mentre continua inarrestabile "l'implosione" della sacca dell'ISIS!

I soliti apologeti e amiconi dell'ISIS travestiti da "reporter sulla Siria" ancora poche ore fa cercavano di negare che la sacca nell'Est di Homs si fosse effettivamente chiusa, ma essa non solo é chiusa (ermeticamente) ma é praticamente sigillata e sta crollando su sé stessa a tempo di record.

Vi preghiamo di confrontare la situazione di ieri sera (metà sinistra dell'immagine) con quella attuale (metà destra dell'immagine) nella porzione di territorio segnata in rosa più scuro si trova il villaggio di Tuwaynan, la cui liberazione ha permesso alle forze siriane nell'angolo Nord-Ovest della "Kessel" a spingersi più a Sud.

Scoop eccezionale di Palaestina Felix che vi presenta lo scatto del preciso momento in cui il Quartier Generale dell'Emiro dell'ISIS Al-Jarban salta per aria!

Ancora una volta con estremo orgoglio possiamo presentare al nostro affezionato pubblico una FOTO ESCLUSIVA che si collega DIRETTAMENTE con la precedente notizia dei grandi progressi di Hezbollah ed Esercito Siriano contro l'ISIS nel Qalamoun Occidentale.

In questa foto potete vedere l'esplosione che segna la fine del Quartier Generale del sedicente Emiro (che, per dirla con l'amico Ouday Ramadan "Nessuno ha mai 'Emirato'!") Mowaffaq al-Jarban (prego inserire battute grevi e volgari sull'assonanza del suo nome di battesimo con l'italico "Mavaffan"...).

Il tracciato-transponder della petroliera inchioda il cacciatorpediniere McCain: ha effettuato una manovra a dir poco 'criminale'!

Altro che "li 'acker chinesy", il tracciato transponder della petroliera "Alnic" mostra chiaramente che il cacciatorpediniere lanciamissili "McCain" ha letteralmente tagliato la "shipping lane" della nave mercantile, un comportamento che in marineria è paragonabile a fare un'inversione a U in autostrada!


Esercito Siriano ed Hezbollah procedono molto più svelti dell'Armee Libanaise nel ripulire la 'sacca' dell'ISIS sulla frontiera siro-libanese!

Sul versante siriano della 'sacca dell'ISIS' a cavallo tra Siria e Libano le cose procedono molto più speditamente che non sul versante del Paese dei Cedri.

Su quel lato infatti operano congiuntamente Esercito Arabo Siriano ed Hezbollah, forse che non hanno, come purtroppo l'Armee Libanaise, problemi di armi pesanti e di munizioni e che, inoltre, possono contare sul tempestivo e massiccio intervento di un'efficiente forza aerea.

La "Kalashnikov" presenta il suo 'Fucile Anti-Drone' in grado di confondere e abbattere mezzi non pilotati con fasci di luce e impulsi elettronici!

In Siria e in Irak l'ISIS e altri gruppi terroristici sono stati rapidi a dotarsi di piccoli droni ed elicotteri radiocomandati da usare come ricognitori, vedette e in altri ruoli sul campo di battaglia. In un nostro precedente articolo abbiamo mostrato come le forze irakene si fossero dotate del sistema Raysun MD-1 per contrastare la loro minaccia.

Adesso anche il conglomerato Kalashnikov ha prodotto un suo "fucile anti-drone" denominato REX-1.

Qui di seguito vedete un video registrato alla sua presentazione.

mercoledì 23 agosto 2017

Fotonotizia esclusiva! In anteprima per l'Italia PALAESTINA FELIX mostra la torretta dell'ultima versione modificata dell'M-60A3 dell'Esercito Egiziano!

Più volte e con veemenza abbiamo dichiarato che l'M-1 Abrams americano nelle sue varie versioni è una patetica scusa per un carro armato, assolutamente inadatto a comparire decentemente su un moderno campo di battaglia integrato.

E con ragione, perché fa veramente schifo.

Collassa pesantemente quasi metà della sacca appena chiusa dai Siriani nella Provincia di Homs!

Nemmeno il tempo di annunciare la chiusura della seconda 'Kessel' che ha sgretolato quello che una volta era il bastione dell'ISIS nel centro della Siria, che, quasi subito dopo, una metà di essa é praticamente "implosa" su sé stessa.

Le località di Asfouriyah, KutKut, Hareef e Rawd Wahsh sono tornate in mano governativa e, di conseguenza, l'ampiezza della seconda 'pocket' si é ridotta di un buon quaranta per cento, forse addirittura della metà esatta.

Come prevedibile, l'US Navy si attacca all'ipotesi "fantascientifica" per evitare di ammettere le sue pecche e lacune!

Ammettere i propri sbagli? MACCHE'!

Confessare le proprie mancanze? GIAMMAI!

Rimettere i cadetti di Marina su un veliero a lucidare gli ottoni, scrutare l'orizzonte, prendere in mano sestanti e compassi da carteggio, squadrette e carte nautiche? MA CHE SCHERZIAMO??

LA COLPA SE LE NAVI DELLA SETTIMA FLOTTA SBATTONO CONTRO PETROLIERE, PESCHERECCI E MERCANTILI E' DI CICCIOKIM, DEI CINESI E DI PUTY!!!

HA STATO LUI! COME SEMPRE!

La risposta dei vertici dell'US Navy al disastro di Singapore é degna di una fiera del ritardo mentale.

Il crollo di un impero può essere tragico, sanguinoso, ma anche eroico in un certo senso, ce lo hanno insegnato i Romani, gli Spagnoli, Napoleone, gli Asburgo...ora gli Americani ci mostrano che può anche essere ridicolo.

La seconda sacca si chiude sugli sfortunati takfiri dell'ISIS!!

Con la situazione che vedete raffigurata nella mappa si é definitivamente chiusa la seconda sacca al centro della Siria, nella Provincia di Homs ad Est di quella di Hama e a Sud di quella di Raqqa.

Ormai non esiste nemmeno quel minimo di soluzione di continuità che rimaneva stamane, quando parlavamo di tre-quattro Km che ancora separavano le forze siriane a Sukhanah da quelle che avevano occupato Tayba e dintorni scendendo dall'Oasi di Al-Kawm.

Almeno centocinquanta miliziani filosauditi uccisi o feriti in Yemen da un bombardamento di...un jet saudita!

Chissà come deve essersi sentito il pilota del 'Tornado' o del 'Typhoon' saudita (prodotti della tecnologia aeronautica europea 'allegramente' venduti al più retrivo e medievale reame del mondo) una volta informato che la colonna di truppe e mezzi che aveva devastato coi suoi missili aria-terra nella provincia yemenita di Marib non apparteneva affatto ai combattenti di Ansarullah o all'Esercito Yemenita loro alleato ma era invece composta da miliziani fedeli al vendipatria Mansour Hadi, 'protetto' di Riyadh e degli altri petro-emirati che hanno invaso l'ex "Arabia Felix".

L'Ammiraglio Aucoin "silurato" dal comando della 7a Flotta Usa; orribile fato per i dieci marinai dispersi!

19 agosto 2016 - la USS Louisiana va a sbattere contro la USNS Eagleview

9 maggio 2017 - la USS Lake Champlain cozza contro un peschereccio sudkoreano

17 giugno 2017 - la USS Fitzgerald sbatte contro la portacontainer ACX Crystal, sette morti

21 agosto 2016 - la USS McCain impatta contro la petroliera Alnic MC, dieci dispersi che tra poco saranno confermati come morti.

Le truppe di Assad espandono ancora la loro area di controllo prima di chiudere del tutto la seconda "sacca" nella Siria centrale!

Dahr Hamra, Latum Gharbi, Dahr Matla, Kuwayr, Qasr Hayr Sharqi e Souk sono le località circostanti la cittadina di Taybah che sono state riconquistate nelle ultime ore dalle truppe siriane che, da Nord, stanno scendendo verso Sukhanah.

Con la conquista di Dahr Matla ormai mancano meno di 3 Km alla chiusura della seconda "sacca" nella Siria centeale ma praticamente il passaggio é già chiuso dal "controllo fuoco" delle unità schierate a Nord e a Sud di esso quindi praticamente é molto meglio (come infatti hanno scelto di fare i comandanti siriani) espandere l'area di controllo per evitare che magari un attacco disperato dell'ISIS consenta a una colonna più o meno numerosa di fuggire verso Est.

martedì 22 agosto 2017

Tal Afar sta venendo liberata! I quartieri di Askari, Nasr, Noor, Jazirah e Kifah già occupati dalle truppe irakene!

ANCORA UNA FOTONOTIZIA!

Come si vede da questa mappa i quartierei di Askari, Nasr, Noor, Jazirah e Kifah a Tal Afar sarebbero già stati liberati dai takfiri dell'ISIS.

La notizia della liberazione della raffineria di Al-Sakak avrebbe causato un fuggi fuggi generale dai ranghi del "califfato".

Té, caffé, olio di palma e quasi 600 milioni di Euro come pagamento per gli 11 Su-35 acquistati dall'Aeronautica Indonesiana!


Il valore del contratto siglato a Giacarta dall'agenzia commerciale statale Perusahaan Perdangangan Indonesia coi rappresentanti del conglomerato (statale anch'esso) Rostec per la vendita all'Avazione Indonesiana di undici modernissimi Sukhoi-35 è di circa un miliardo di Euro.

Ma solo seicento verranno pagati "cash".

Per vari anni infatti l'Indonesia si é impegnata a fornire a Mosca ingenti quantità di té, di caffé e soprattutto di olio di palma, l'ottimo prodotto alimentare fondamentale per centinaia di preparazioni industriali sottoposto in Occidente ad assurde campagne diffamatorie per colpire l'economia indonesiana "colpevole" di fare troppi affari con Russia e Cina e di allontanarsi dal 'recinto' imperialista.

Mentre Al-Amaq spara balle e panzane gli irakeni riconquistano la raffineria di Al-Sakak nonostante i tentativi di sabotaggio dell'ISIS!

Oggi gli aggiornamenti che ci stanno arrivando ci facilitano molto il lavoro visto che approfondiscono e dettagliano ulteriormente argomenti che abbiamo già toccato, dandoci modo di costruire quelle 'interconnessioni tra notizie' che secondo noi sono la vera forza di un blog giornalistico come PALAESTINA FELIX.

Poco dopo aver postato la news sulle panzane di Al-Amaq che si inventa autobombe e cacciabombardieri USA che fanno strage di truppe irakene le truppe irakene VERE sono riuscite, all'estremo Est della sacca di Tal Afar a strappare all'ISIS la raffineria di Al-Sakak.

Anche la sacca dell'ISIS a cavallo tra Libano e Siria é in via di schiacciamento, pressata da Armee Libanaise a O e da Siriani ed Hezbollah ad Est!

Iniziata a luglio scorso contro i wahabiti di Al-Nusra la battaglia congiunta di Armee Libanaise, Hezbollah ed Esercito Arabo Siriano sta proseguendo anche in questi giorni per distruggere anche la sacca occupata dai takfiri dell'ISIS tra Al-Qaa e Ras Baalbek e nel Qalamoun Occidentale oltre il confine con la Repubblica Araba.

I takfiri di Al-Amaq arrivano a inventarsi inesistenti attacchi aerei americani a loro favore!

Per tentare di ravvivare le ormai flebili speranze di sopravvivenza dei loro amici barbuti intrappolati a Tal Afar l'agenzia stampa dell'ISIS (Al-Amaq) non sa fare altro che inventarsi notizie inesistenti.

La prima di esse é un immaginario attacco con autobombe nell'Est della sacca ormai in fase di schiacciamento che avrebbe ucciso quasi 40 soldati irakeni e miliziani sciiti (non presenti in quella zona) e avrebbe distrutto 3 'cougar' (chissà che vuol dire), 5 jeep Humvee e tre 'veicoli casuali'.

Ma la più gustosa é la seconda, che racconta come l'USAF sarebbe nuovamente intervenuta a favore dell'ISIS uccidendo una quarantina di irakeni con un bombardamento sul villaggio di Kerkari.

Meno di 5 Km per congiungere le branche della seconda "tenaglia" di Hama Est!

Al-Latum, l'omonimo 'Wadi', Wadi Qasim, Dahr al-Matla e il Posto di Blocco di Saroukh sono stati conquistati dalle forze siriane che in questa maniera hanno pressoché chiuso anche la seconda "sacca" di Hama Est, come dimostra eloquentemente questa mappa aggiornata che pubblichiamo con estremo piacere.

Solo pochi mesi fa l'ISIS continuava a minacciare Palmyra/Tadmur e addirittura la Base Aerea di Tiyas, adesso sta venendo schiacciato e accartocciato negli spazi residui che vedete qui sopra.

La Marina americana dopo il disastro del "McCain" blocca tutte le sue operazioni a livello mondiale!

Aggiornamenti e nuovi dettagli sul grave incidente marittimo che ha visto a poca distanza da Singapore il Cacciatorpediniere Lanciamissili classe Arleigh Burke "John S. McCain" sbattere contro una petroliera.

La nave in questione era la Alnic MC costruita nel 2008 lunga 183 metri, pesante 50mila tonnellate a pieno carico e battente bandiera (ovviamente) liberiana.

Risulta di proprietà della "Energetic Tank Inc." e operata dalla "Stealth Maritime Corporation S.A.".

E 'Stealth' lo é stata davvero se il Caccia americano non l'ha vista e ci ha cozzato contro!

lunedì 21 agosto 2017

A Bengasi Haftar riceve un trasporto aereo siriano, sono armi per il suo esercito??

Per la prima volta dal 2011, un aereo da trsporto siriano é atterrato all'aeroporto di Benina a Bengasi, nella parte di Libia controllata dalle forze del Generale Khalifa Haftar.

Apparentemente si è trattato di un volo commerciale tra Damasco e Bengasi, ma oltre al carico, di cui non si conosce la natura, anche funzionari siriani sono arrivati nella "capitale" di Haftar.

Si ritiene che Mosca incoraggi Assad a intensificare gli scambi con i paesi arabi schierati contro il terrorismo islamista.

Video russi riprendono la distruzione di un convoglio dell'ISIS che ha causato oltre 200 perdite al sedicente "califfato"!

Almeno duecento militanti dell'ISIS che cercavano di guadagnare le posizioni intorno a Deir Ezzour sono stati eliminati da cacciabombardieri russi che si sono avventati sul loro convoglio distruggendo una ventina di veicoli leggeri e alcuni blindati e corazzati.
I veicoli provenivano da Homs e da Raqqa, dove l'ISIS sta rapidamente sgomberando posizioni che aveva mantenuto per anni sotto la crescente pressione delle avanzate governative.

Il Cacciatorpediniere "McCain" sbatte contro una petroliera a Est di Singapore e si perde per strada dieci marinai!

Il Cacciatorpediniere Lanciamissili "John S McCain", intitolato all'Ammiraglio padre del Senatore McCain (senza le cui raccomandazioni 'testa di patata' non avrebbe nemmeno potuto cominciare la sua totalmente disastrosa carriera militare...figuratevi che pure essendo 'figlio di' riuscì a piazzarsi SETTECENTONOVANTESIMO su 795 cadetti all'Accademia Navale) é andato allegramente a sbattere contro una petroliera meno di dieci ore fa nel mare a Est di Singapore.

Ancora una volta semplici navi mercantili si rivelano letali pericoli per i vascelli della flotta americana visto che l'impatto ha fatto finire fuoribordo dieci marinai, ne ha feriti gravemente cinque (quattro sono stati evacuati per via aerea a Singapore) e ha perforato lo scafo allagando la sala macchine e la sala comunicazioni.

Le forze irakene iniziano a schiacciare la 'sacca' di Tal Afar, liberati i villaggi di Abu Sheka e Halawah!

Come annunciato nei nostri articoli precedenti non esiste quasi "partita" tra le forze irakene concentrate intorno a Tal Afar e gli ultimi takfiri dell'ISIS che disperatamente tentano di difenderla: oltre 20.000 combattenti irakeni tra soldati, poliziotti, uomini dell'Antiterrorismo e miliziani popolari, dotati di artiglierie, blindati, corazzati, lanciarazzi e una costante copertura aerea garantita dagli elicotteri Mi-28 e Mi-35 e dai 'tank volanti' Su-25 contro circa 2000 takfiri dotati per lo più di armi leggere e medie.

Anche Taybah é presa! Adesso mancano appena 20 Km alla chiusura della seconda "sacca" di Hama Est!

L'AUDACE, TOUJOURS, TOUJOURS L'AUDACE!!!!

Di fronte ai tentativi yankee di aiutare gli amici dell'ISIS con bombardamenti intimidatori i comandi siriani hanno ormai una contromisura impareggiabile: CONTINUARE AD AVANZARE!

Solo in questa maniera infatti si vanifica lo scopo di queste minacce para-mafiose, ogni contegno più cauto non farebbe che incoraggiare i gangster a stelle e strisce.

Invece continuando le avanzate e la riconquista di postazioni strategiche diventa sempre più autoevidente che i tentativi americani di invertire la tendenza delle operazioni militari siriane sono del tutto senza speranza.

domenica 20 agosto 2017

La Guida Suprema Ayatollah Khamenei nomina l'Ex-Ministro della Difesa Dehqan Consigliere-Capo per l'Industria della Difesa!

La posizione di Ministro della Difesa della Repubblica Islamica dell'Iran ha visto da poco un avvicendamento.

Hossein Dehqan, Generale della Guardia Rivoluzionaria, é stato sostituito con il Generale dell'Artesh (Esercito) Amir Hatami.

La scelta del Presidente Rohani ha diffuso un po' di preoccupazione in certi ambienti, alcuni commentatori vi hanno visto niente di meno che "l'indebolimento" dell'IRGC o addirittura un cambio di rotta nel sostegno a Hezbollah, alla Siria e alle milizie irakene anti-ISIS.

Ovviamente tali cassandre a tempo perso non sanno nemmeno di che cosa stanno parlando.

Nuovo scatto dai dintorni di Tal Afar mostra quanto sia intensa la mobilitazione per la riconquista della 'roccaforte' dell'ISIS!!

Ancora una FOTONOTIZIA per ravvivare questa domenica agostana, fornendo anche in un periodo in cui ferie, mare, escursioni e passeggiate occupano la mente della maggior parte degli Italiani il consueto servizio di blogging giornalistico con notizie, scatti, testimonianze fornite quasi in presa diretta rispetto a 'media outlet' ben più blasonati, ricchi e finanziati di noi.

Questa foto viene dai dintorni di Tal Afar e mostra un'immensa autocolonna di pickup e fuoristrada militarizzati, le famose "tecniche" diventate pane quotidiano per ogni milizia semi-regolare del Terzo Mondo a partire dagli anni '80 quando in diverse parti dell'Africa si cominciò a parlare di TOYOTA WARS.

Mezzi blindati e corazzati russi recentemente ceduti ai Siriani avvistati nella zona ad Ovest di Aleppo!

Diversi carri armati T-90 e blindati cingolati MT-LB sarebbero stati osservati in azione intorno alla metropoli di Aleppo.

La presenza di questi mezzi, recentemente trasferiti dalle forze russe a quelle siriane, indicherebbe che l'area rimasta negli ultimi mesi particolarmente tranquilla, eccezion fatta per sporadiche rotture della tregua da parte takfira, prontamente rintuzzate dalla massiccia reazione governativa, potrebbe tornare presto a essere interessata da una massiccia operazione militare.

Il Premier Abadi in diretta televisiva lancia l'ultimatum ai takfiri di Tal Afar: "Arrendetevi, é la vostra ultima speranza!"

"O vi arrendete subito, oppure morirete".

Questo il chiaro messaggio inviato dal Premier irakeno Haider Abadi in una dichiarazione televisiva ai terroristi dell'ISIS che ancora occupano Tal Afar e i suoi dintorni.

Abadi ha augurato rapida e decisiva vittoria alle forze irakene (polizia, antiterrorismo, Esercito regolare e milizie popolari) che hanno appena terminato il loro schieramento intorno alla 'sacca' nella Provincia di Mosul, rimasta ultimo bastione del 'Daash' dopo la riconquista della metropoli capoluogo.

Militanti di Hezbollah issano "La Rojigualda" sulle colline strappate ai terroristi takfiri per onorare le vittime di Barcellona e Cambrils!

FOTONOTIZIA Di fronte ai continui attacchi terroristici di marca wahabita e takfira che cosa dovrebbe fare l'Europa?

Limitare al massimo l'afflusso di immigrati dai paesi i cui abitanti (anche se di seconda, terza o quarta generazione) si sono resi responsabili di attacchi.

Arrestare tutti i predicatori wahabiti, imporre controlli severissimi sulle moschee e sui centri di preghiera, imponendo un "patentino" per la predicazione da ottenersi dopo strettissimi controlli delle autorità preposte.