ARMI COMICHE - il completo fallimento dell'attacco contro la Siria getta gravi ombre sull'efficacia dei missili occidentali!

Quella che vedete in foto é una palma nel governatorato di Damasco, rimasta danneggiata dall'impatto dell'unico missile che abbia raggiunto un qualche bersaglio intorno alla capitale siriana (un magazzino militare svuotato e abbandonato da circa cinque anni).

Potrebbe essere uno dei danni più 'rilevanti' dell'attacco missilistico lanciato stanotte contro la Siria dagli Usa e dai bachi-bozouk anglofrancesi (sono purtroppo lontani i tempi in cui l'Eliseo era alfiere di un concetto di Europa e Occidente fieramente alternativo e indipendente dalla melassa 'atlantica').



Naturalmente, chi conosca un minimo strutture e potenzialità della rete radar-missilistica della Repubblica Araba Siriana (la cui tecnologia é in gran parte quella di fine anni '80 nei migliori casi) sa benissimo che il risultato di 97 missili centrati su 100 sarebbe stato del tutto impossibile a raggiungersi senza il cruciale supporto russo.

E tuttavia nessun SAM di Putin si é dovuto levare in volo; l'aiuto russo é stato tutto 'soft'...a base di jamming elettronico, di 'early warning', di precise coordinate di tiro inviate dai radar fissi e mobili del corpo di spedizione di Mosca alle batterie di Assad.

In parte tale successo é stato anche possibile grazie al fatto che tutta la rete radar-missilistica della Siria é costituita da modelli russo-sovietici e anche i radar russi più moderni (quelli delle navi più recenti, o quelli delle batterie di S-400) possono interfacciarsi con equipaggiamenti più vecchi; é quindi possibile che i potentissimi radar dei 'Triumf' schierati a Tartous e Hymemim o della fregata classe 'Grigorovich' abbiano 'aiutato' S-200, S-125 e Kvadrat a 'centrare' i loro bersagli.

Questo vuol dire che la tecnologia antiaerea russa é già così superiore a quella del campo imperialista da non dover nemmeno schierare i suoi "pezzi da 90" (i missili S-300 ed S-400) per annientare sul nascere un consistente attacco (cento missili non sono affatto uno scherzo) portato con quelle che il tweet di Trump definiva "Armi nuove, scintillanti e intelligenti".

Bella 'intelligenza'!