sabato 27 novembre 2010
Agenzia-web palestinese attaccata da pirati informatici al soldo di Israele
Per ben quattro giorni le pagine web dell'agenzia stampa informatica PNN, Palestine News Network, sono state sporadicamente irraggiungibili, a causa dell'azione ripetuta di sconosciuti aggressori, che hanno lanciato programmi di disturbo e overload contro i suoi server, concentrandosi particolarmente contro quelli che mantenevano le versioni "internazionali" del sito (in inglese, francese e persino tedesco).
Ra’ed Rishmawi, esperto webmaster della PNN, ha confermato che i problemi sono derivati da software malevoli lanciati espressamente contro gli ISP dell'agenzia e che tale evento non é se non l'ultimo (e più violento) in una serie di attacchi informatici contro l'outlet giornalistico palestinese; "Prima dell'attacco abbiamo ricevuto mail minatorie, che ci intimavano di cessare la nostra attività di reportage" ha quindi concluso.
"Se dobbiamo vedere un lato positivo nella faccenda", chiosa il capo-redattore Fadi Abu Sada, "è che, se non fossimo efficaci e puntuali nel nostro lavoro, i nostri nemici non si sarebbero neppure presi la briga di attaccarci...vuol dire che diamo fastidio, che 'funzioniamo' nel modo in cui ci eravamo prefissi di fare!".
Quel che si dice vedere il bicchiere mezzo pieno.
La PNN, creata nel 2002, é stata la prima agenzia di stampa a offrire contenuti online sugli eventi di Palestina in lingue diverse dall'arabo e dall'inglese; inoltre propone una web-radio che riprende e ampia i contenuti proposti dagli articoli scritti.
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