venerdì 24 dicembre 2010
Il sindaco ultranazionalista di Nazareth-Illit ordina: "Alberi di Natale...verboten!!!"
Il sindaco ultranazionalista di un sobborgo di Nazareth chiamato Nazareth-Illit ha emesso un'ordinanza che proibisce esplicitamente la collocazione di alberi di Natale in luoghi pubblici, definendo la richiesta, che proveniva dalla consistente popolazione araba della cittadina "una provocazione".
Shimon Gepso, questo il nome del sindaco sionista che evidentemente ha bisogno di un ripasso di cosa vuol dire essere sindaco di una comunità, si é decisamente guadagnato l'iscrizione nel "libro dei cattivi" di Babbo Natale con questa azione, che ha rinforzato con le seguenti dichiarazioni odiose e malevole: "La richiesta degli arabi di decorare le piazze dei loro quartieri con alberi di Natale non verrà mai soddisfatta finché sarò sindaco io, perché questa é una cittadina ebraica, se vogliono vedere gli alberi di Natale possono andare a Nazareth".
Gli ha dato manforte nella "crociata anti-abete" il rabbino fondamentalista Yeshaya Herzl, che, forse dimentico di tutti i suoi correligionari che a Vienna, Berlino, Varsavia e Praga avevano adottato il "Tannenbaum" come simbolo laico delle festività invernali, ha definito l'erezione di abeti decorati addirittura "offensiva" per gli occhi ebraici.
"La posizione del sindaco é discriminatoria e razzista, ed é solo una parte degli atteggiamenti persecutori e ingiusti a cui, come comunità siamo sottoposti per tutto l'anno", dichiara Aziz Dahdal, un cittadino trentacinquenne, arabo di religione cristiana; oltre agli arabi cristiani (circa diecimila) Nazareth-Illit é anche abitata da molti russi, immigrati in Israele per via di lontane parentele ebraiche, che però non hanno rinunciato alla loro religione.
Shukri Awawdeh, membero del consiglio municipale, aggiunge: "Cristiani, Musulmani ed Ebrei sono sempre vissuti in pace, fianco a fianco, ma decisioni come quella di Gepso rischiano di incrinare un'atmosfera di convivenza e armonia che sarebbe importante non solo preservare, ma diffondere e incoraggiare". Il Grinch "Shimon Gepso", bilioso e malevolo come il protagonista del racconto natalizio é riuscito a rubare un simbolo del Natale, ma non potrà rubare ai cuori degli abitanti di Nazareth-Illit il significato profondo di una festa che é un messaggio d'amore per tutti gli uomini di buona volontà.
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