martedì 4 gennaio 2011
Lo Sceicco al-Qaradawi attacca Fatah: "Si è venduta a Israele e agli americani, non rappresenta più i Palestinesi"
Il capo dell'Unione internazionale degli Studiosi musulmani, lo Sceicco Yousef al-Qaradawi ha recentemente dichiarato che Fatah, la fazione principale dell'OLP, e l'Anp, l'embrionale struttura statale nata dai cosiddetti "Accordi di Oslo", da essa egemonizzata, si sono letteralmente "suicidate" con la decisione, sbagliata e controproducente, di sacrificare la rappresentanza della volontà e dei diritti del popolo palestinese al miraggio di un "riconoscimento" da parte di Israe e degli Usa (e al continuato afflusso di 'aiuti economici' da essi monopolizzati).
Lo sceicco al-Qaradawi ha articolato la sua posizione in un simposio tenutosi a Doha, in Qatar, per iniziativa dell'Unione Studiosi musulmani, che si é occupato di analizzare impatto e possibili conseguenze delle politiche di annessione, segregazione, razzismo e giudaizzazione forzata imposte dallo Stato ebraico in Cisgiordania. Indicando come Fatah sia diventata via via sempre più complice di queste politiche, riducendosi al rango di agente degli interessi sionisti, lo sceicco ha stigmatizzato Abbas e i suoi seguaci, chiedendo che tale politica di appeasement e collaborazionismo nei confronti di Israele sia interrotta il prima possibile.
Al-Qaradawi ha sottolineato come una fazione quale Fatah non ha il diritto di gestire la Palestina come se fosse "cosa sua", anche se godesse del sostegno di tutta la popolazione della Cisgiordania (che comunque le manca), perché essa, in quanto terra palestinese, appartiene tanto ai Cisgiordani quanto agli abitanti di Gaza e ai Palestinesi della diaspora. Lo studioso ha aggiunto che la Resistenza all'occupazione e la mobilitazione dei popoli arabi e musulmani offre una via sicura per vedere affermati i diritti palestinesi.
Concludendo il suo intervento lo sceicco ha espresso calorose parole di apprezzamento per la inflessibile Resistenza messa in atto da Hamas nella Striscia di Gaza, facendo notare come, grazie all'unità di intenti e azioni fra la popolazione e l'organizzazione musulmana Gaza, sia pur a prezzo di grandissimi sacrifici sia riuscita a rimanere libera dall'influenza e dalla presenza sionista.
Ottimo articolo, che dice solo cose evidenti, piaccia o meno Fatah è strumento di opposizione alla liberazione della Palestina dallo stato terrorista e guerrafondaio di Israele.
RispondiEliminaCaro popolano, purtroppo in Italia c'é ancora qualcuno (tipo la redazione del "Manifesto") che si comporta come se Fatah fosse ancora l'eroica banda di guerriglieri di Arafat e non un ammasso di cacicchi e satrapi che non hanno vergogna di loro stessi mentre tormentano e opprimono lo stesso popolo che dicono di rappresentare.
RispondiEliminaPurtroppo parte della sinistra italiana, anche se di sentimenti pro-palestinesi ha 'paura' delle genuine forze popolari come Hamas perché indottrinata all'islamofobia...mentre forze politiche palestinesi sinceramente marxiste come il FPLP sono leali alleati del movimento di Resistenza musulmano.
Hamas? "sessista e maschilista". Parola di gennariello carotenuto.
RispondiEliminaPerdonami se faccio un po' il Don Abbondio...ma chi sarebbe costui?
RispondiElimina;-)
Te lo dico per email ;-)
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