Il Network internazionale per i Diritti e lo Sviluppo ha dichiarato che Israele starebbe offrendo supporto logistico alla polizia e alle forze di sicurezza egiziane rifornendole di quei materiali come proiettili di plastica con anima in metallo, candelotti e granate lacrimogene, manganelli e altri implementi "anti-rivolta", che non mancano mai nei munitissimi arsenali repressivi dello Stato ebraico.
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Israele possiede una delle più brutali e spietate polizie del Medio Oriente |
Secondo l'ONG in questione ben tre aeroplani cargo provenienti da Israele sarebbero atterrati nelle ultime ore dll'aeroporto internazionale Mina, portando casse e casse di equipaggiamenti polizieschi e paramilitari da consegnare all'agonizzante regime di Hosni Mubarak, per tentare in extremis di sedare la rivolta popolare, se necessario anche con un grande spargimento di sangue.
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Netanyahu a colloquio con Hosni Mubarak nel recente passato. |
Nella giornata di domenica 30 gennaio il Primo Ministro sionista Benji Netanyahu ha rivolto un appello ai Ministri del suo Governo di ultradestra dicendo loro: "I nostri sforzi mirano al continuo mantenimento della stabilità dei nostri confini, una stabilità di cui abbiamo goduto per oltre tre decadi (al costo di migliaia di cittadini egiziani incarcerati, perseguitati, uccisi ed esiliati - NdA), vogliamo lottare per garantire la continuità di queste relazioni (magari condannando l'Egitto ad altri tre decenni di dittatura?? - Nda), stiamo seguendo gli eventi egiziani e regionali con grande attenzione ed é basilare che noi si mantenga un contegno responsabile e considerato".
Netanyahu ha chiuso il suo discorsetto chiedendo ai colleghi di Governo di evitare di lasciarsi andare a previsioni o auspici riguardo l'evoluzione della situazione in Egitto e negli altri paesi scossi da rivolte.
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RispondiEliminahttp://maxblumenthal.com/2011/01/is-the-palestinian-authority-cracking-down-on-egypt-solidarity-demonstrations/
MUBARAK RESISTI! FAI COME TIENAMMEN TI PREGO...
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