mercoledì 12 gennaio 2011
Organizzazioni americane invitano i fornitori dei lacrimogeni a interrompere rapporti con Israele
Quattro organizzazioni attive negli Stati Uniti: Adalah New York (rappresentante locale della Campagna BDS contro l'Apartheid Israeliano), Code Pink, la Voce ebraica per la Pace e la Campagna USA per la fine dell'Occupazione israeliana hanno inviato un appello alla Combined Systems di Jacksonville per invitarla a "smettere di fornire equipaggiamenti al Governo israeliano che li utilizza in maniere inadatte con lo scopo evidente di causare gravi ferite e disabilità a quanti manifestano pacificamente contro le sue politiche segregatorie e razziste".
"Nel corso degli ultimi due anni l'esercito dello Stato ebraico ha usato prodotti della Combined Systems per uccidere due manifestanti disarmati provenienti dalla stessa famiglia palestinese, presso il villaggio di Bi'lin, per ferire gravamente due manifestanti pacifici americani e per ferirne più o meno gravemente molti altri; secondo il gruppo israeliano per i diritti umani, B'Tselem, altri due cittadini palestinesi sono stati uccisi da candelotti di gas sparati a bruciapelo nel 2002".
La lettera ha aggiunto che i materiali della Combined Systems inviati a Israele sono stati pagati dalle tasse dei contribuenti americani, nell'ambito dei tre miliardi di dollari di "aiuti" che annualmente vanno a ingrassare il bilancio dell'occupazione e della repressione sionista; Adalah New York e il sito Electronic Intifada invitano tutti a partecipare alla campagna di email verso la dirigenza della Combined Systems e verso le compagnie finanziarie che investono nei suoi prodotti.
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