domenica 13 febbraio 2011
Reportage fotografico esclusivo sulle celebrazioni a Gaza per la fine del regime di Mubarak!!
Caroselli automobilistici, fuochi artificiali, distribuzione di dolci, canti e cortei con bandiere Egiziane e Palestinesi, così gli abitanti di Gaza hanno celebrato le notizie delle dimissioni di Hosni Mubarak.
La gioia sfrenata che si é diffusa per le strade di Gaza e degli altri centri dell'enclave costiera non ha paragoni se non con quella che percorre le grandi città occidentali in occasione di trionfi calcistici.
Le manifestazioni sono ancora più significative quando si pensi che, sotto la ferrea morsa dello strangolamento economico voluto da Israele, ogni litro di benzina, ogni etto di farina, ogni monetina con cui comprare un fuoco artificiale o una bandiera sono incredibilmente preziose.
Però nonostante tutto il popolo di Gaza ha voglia di festeggiare e celebrare, forse, anche la speranza che un domani non lontano il confine di Rafah si apra del tutto e permanentemente, decretando la fine della carestia imposta da Israele come "punizione collettiva" alla Striscia.
Spero al più presto che la Palestina festeggi la propria libertà e, gli siano riconosciuti tutti i diritti di uno stato moderno e democratico.
RispondiEliminaMa ora che Mubarak se n’è andato, ora che un milione di persone dopo diciotto giorni di protesta pacifica hanno costretto il “faraone” ad andarsene, Hamas è preoccupata. E dietro le congratulazioni ufficiali al popolo egiziano, i vertici hanno già preso le contromisure per evitare un altro Egitto in territorio palestinese. Basterà? A sentire i ragazzi di Gaza no.
RispondiEliminakakani ai tuoi amici di hamas gli trema ilculo
RispondiEliminaidiota di kakani e perchè il confine di rafah non lo hanno aperto gli egiziani ???
RispondiEliminaNon Esisterà mai nessun tipo di Democrazia,fin quando le lobby segrete, non verranno eliminate dalla faccia della terra!!!IL Popolo di Palestina soffre ormai da troppo tempo, senza che i paesi cosidetti "DEMOCRATICI"Battano ciglio.."Difendendo, uno stato "occupante" dipinto da valori democratici, solo propagandati dalla corruzione massmediatica!!
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