Secondo quanto riporta l'agenzia stampa Ahlul Bayt le forze libiche opposte al dittatore Gheddafi, sostenute da manifestanti locali, sarebbero sul punto di entrare nella roccaforte tribale del "rais", la cittadina costiera di Sirte, facendo cadere il penultimo bastione del potere del Colonnello, che é ormai vicino a controllare la sola capitale, come un Hitler in trentaduesimo.
La città di Sirte, che vide la nascita di Muammar Gheddafi nel 1942, sta cedendo davanti agli insorti dopo un combattimento relativamente breve, con i miliziani del regime che si darebbero l'impressione di ritriarsi verso Ovest, forse per andare a rinforzare un probabile 'ridotto tripolino' attorno al quale si giocherà l'ultimo atto della tragedia in corso ormai da oltre due settimane.
Le forze ribelli hanno altresì annunciato di avere abbattuto due elicotteri governativi a Ras Lanouf e Ben Jawad; per ora non vi sono testimonianze filmate o fotografiche a sostegno della rivendicazione. Altri rapporti non confermati parlano di assembramenti anti-Gheddafi persino per le strade di Tripoli ma, per ora, questi sarebbero stati dispersi con l'uso di gas urticanti dalle forze di sicurezza fedeli al Colonnello.
In compenso l'Agenzia France Press ha diffuso questa foto di un impennaggio di un aereo abbattuto: un Sukhoi-24 da attacco, uno dei bombardieri più avanzati dell'arsenale di Gheddafi, comprato nel 1988 dall'Unione Sovietica. L'acquisto degli Su-24, all'epoca, causò notevole scalpore, visto che dotava Tripoli di una capacità di attacco di precisione inusitata per l'epoca. Dall'aspetto del blasone di squadriglia, totalmente "americanizzato" nella grafica e nello stile, si capisce che il Colonnello Gheddafi non é più da tempo un paladino dei popoli oppressi, ma piuttosto un clone malriuscito di Mubarak.
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Ahahahahahah!... E qui siamo veramente al delirio più sciamannato, all'inversione completa, e tragicomica, della realtà dei fatti... Cioè, invece di ammettere con un minimo di onestà: scusate, abbiamo preso un granchio colossale, ce ne accorgiamo con sincero rammarico e chiediamo perdono ai libici per esserci anche noi, senza volerlo, messi al servizio dei vampiri imperialisti... ancora a spararla grossa, a riempirsi la bocca di balle spudorate!...
RispondiEliminaLa FALSA COSCIENZA: il marchio di fabbrica dell'Homo sapiens sapiens (demens demens), animale disonesto.
Joe Fallisi
9:00pm
RispondiEliminaThe "Libyan National Transitional Council", based in the eastern Libyan city of Benghazi, say Gaddafi's troops have been pushed out of Az Zawiyah and Misurata cities, respectively on the west and east of capital Tripoli - in the west of the country.
Ah, come fonte attendibile '"The 'Libyan National Transitional Council'" è il massimo, vero?... Ma andatevi a nascondere in qualche grotta della Cirenaica, leccapiedi degli invasori anglogiudamericani e dei loro contractors e servi locali!... "Palestina felice"... VERGOGNATEVI.
RispondiEliminaJoe Fallisi
in una grotta ci sei tu, grandissimo coglione, una grotta foderata di poster del tuo eroe gheddafi...
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