Ieri sera, alla vigilia del 63esimo anniversario della "Nakba", rappresentanti e dignitari di diversi gruppi di Resistenza all'Occupazione sionista sono stati ospiti dell'Ambasciata della Repubblica islamica iraniana a Beirut, conferendo a lungo e al più alto livello coi rappresentanti diplomatici di Teheran.
Mentre grandi preparativi sono in corso in Palestina per manifestazioni e mosse simboliche per celebrare degnamente l'anniversario della catastrofe nazionale del 1948 il Movimento di Resistenza musulmano Hamas, la Jihad islamica in Palestina, la Fazione Fatah, il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, il PFLP-GCm il Fronte Democratico di Liberazione della Palestina e alcune dozzine di intellettuali e ricercatori della società civile palestinese hanno presenziato a un banchetto tenutosi nella sede diplomatica iraniana.
Durante l'incontro successivo l'ambasciatore iranian Ghazanfar Roknabadi ha espresso la soddisfazione propria e dei propri superiori per la riconciliazione politica siglata al Cairo, esprimendo la speranza che essa proluda a nuovi successi della lotta per la liberazione dall'Occupazione sionista, a partire da quella attualmente in atto per il controllo dei luoghi sacri di Al-Quds e per la Storia e la Cultura della Città Santa, attualmente sotto assedio e minacciata di puliazia etnica.
I rappresentanti dei gruppi palestinesi si sono succeduti in interventi durante i quali hanno espresso gratitudine e riconoscenza per gli sforzi della Repubblica islamica nel sostenere la lotta del loro popolo, esprimendo la speranza che tale sostegno si provi decisivo per la vittoria finale.
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