Atef Atta Hassan, protagonista di questa incresciosa vicenda, venne arrestato dall'Occupazione sionista il 25 ottobre del 1993, accusato di "resistenza" e di militanza in una delle prime cellule delle Brigate Ezzedine al-Qassam, l'organizzazione militare di Hamas, e quindi condannato a 18 anni di carcere, che sono scaduti lo scorso 9 maggio.
Hassan, comunicando per portavoce con esponenti giornalistici palestinesi, ha dichiarato che l'amministrazione carceraria lo avrebbe informato pochi giorni fa della decisione di posporre il suo rilascio fino a mercoledì o giovedì successivi a causa di "festività ebraiche". Questa non é la prima volta che l'Occupazione fa ricorso a deboli e ridicole giustificazioni per implementare un "extra" di angherie a detenuti in attesa di rilascio: circa un mese fa riuscì a posporre di circa 15 giorni il rilascio di Hassan Azawaree dopo una detenzione di sette lunghi anni.
AGGIORNAMENTO: Abbiamo ricevuto notizia, dall'agenzia di stampa ufficiale della Striscia di Gaza, "Palestine Information Center" che Atef Hatta Hassan é stato finalmente liberato, insieme al prigioniero Sa'ad Yazji. Dopo avere celebrato le loro "festività ebraiche" spargendo il sangue di altre dozzine di Palestinesi disarmati i disumani carcerieri sionisti si sono "degnati" di rimettere in libertà persone che dovevano essere rilasciate dalle loro galere giorni e giorni addietro.
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