Il Ministro degli Esteri tunisino Rafik Abd-es-Salam ha dichiarato che, in quanto membro fondatore dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica e firmatario del Trattato di Nonproliferazione Nucleare la Repubblica Islamica dell'Iran ha tutti i diritti di sviluppare un proprio programma nucleare civile senza indebite pressioni o minacce da parte di paesi terzi.
Durante un incontro con Peymen Jebeli, nuovo ambasciatore iraniano a Tunisi il Ministro Abd-es-Salam ha asserito il sostegno del proprio paese al programma nucleare iraniano indicandone la natura strettamente pacifica e stigmatizzando invece la Comunità Internazionale per il fallimento nel suscitare attenzione e contromisure nei confronti di Israele, paese che notoriamente possiede un vasto arsenale atomico non registrato e non monitorato e che si sta impegnando, col decisivo sostegno di alcuni paesi occidentali come ad esempio la Germania, a rendere ancora più sfuggente e letale la propria minaccia nucleare.
Abd-es-Salam ha lodato i risultati ottenuti dalla Repubblica Islamica nel campo dell'economia, della scienza, della tecnologia, sottolineando come la nuova Tunisia post-Ben Ali sia ansiosa di estendere i legami tra i due paesi in questi e in numerosi altri campi. Da parte sua l'ambasciatore Jebeli si é congratulato col popolo tunisino per il recente primo anniversario della Rivoluzione e per essere riuscita a offrire al mondo lo spettacolo di una transizione dall'autoritarismo alla vera democrazia sorprendentemente rapida ed efficace. Jebeli ha anche confermato che Teheran é pronta a offrire tutto il suo know-how e la sua cooperazione in qualunque campo Tunisi desideri approfondire i rapporti bilaterali tra i due paesi.
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