L'entusiasmo del fondatore e candidato di punta del "Partito del Rispetto" per la sua brillante vittoria nel distretto elettorale di Bradford West, che gli consente di tornare alla Camera dei Comuni nove anni dopo avere abbandonato il Partito Laburista che vedeva sempre più proiettato verso le sirene atlantiste di Bush Jr. e dell'aggressione all'Irak, é totalmente comprensivo e giustificato; oddio, forse Galloway si fa prendere un po' troppo dall'entusiasmo del momento quando dichiara che la sua vittoria rappresenta "L'inizio della 'Primavera Inglese'", ma anche se dubitiamo che possa essere questo il caso, certo siamo tra i primi ad auspicarci che l'austro della Arab Spring cominciasse a spirare anche nelle contrade di un'Albione sempre più depressa e meschina quanto più si appiattisce sui dettati dell'elitaria minoranza filosionista e filoamericana.
L'occasione che permetterà a Galloway di tornare alla House of Commons si é presentata quando la deputata laburista Marsha Singh, affetta da gravi problemi di salute, dichiarò di dovere rinunciare al suo seggio, causando l'immediata istituzione di elezioni supplettive: devono sapere i nostri lettori che Bradford West era considerata una 'roccaforte' laburista, ininterrottamente conservata dai suoi candidati da trentotto anni, non vacillando nemmeno negli anni del thatcherismo più rampante eppure, meno di dieci anni di 'New Labour' occidentalista, privatizzatore e blairista sembrano bastati ad avere nauseato gli elettori di Sinistra che hanno evitato lo 'specchietto per allodole' messo su dal Labour (candidando un asiatico di origine pachistana, per cercare di intercettare il voto 'politicamente corretto') e si sono riversati in massa su Galloway, noto per le sue posizioni anti-guerra, anti-privatizzazioni e anti-razziste.
Risultato, Galloway ha ricevuto oltre diecimila voti in più dell'avversario Imran Hussein (18324 contro 8201) battendola 55,8 a 24,9 per cento. Distaccatissimi i candidati di area governativa: Jackie Whiteley per i conservatori (2746 voti per l'8,3 per cento) e la liberaldemocratica Jeanette Sunderland (1505 voti per il 4,6 per cento), il resto delle preferenze di é frantumato in un ventaglio di "also ran" fra cui segnaliamo, come espressione dell'ineffabile "humour" britannico la candidatura di tale 'Howling Laud Hope' per il 'Partito Sciocco', probabile riferimento a un celebre sketch televisivo dei Monty Phyton, che ha raggranellato persino 111 voti, provenienti evidentemente da compagni di bevute al pub e fan del celebre gruppo comico.
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