A sostegno della sua tesi il quotidiano cita "Alti ufficiali militari israeliani" che si sarebbero detti preoccupati dalla possibilità che la Resistenza libanese possa impiegare squadriglie di droni oltre confine e lanciarle quindi contro obiettivi sensibili economico o militari. "Hezbollah sta facendo intensi sforzi per acquisire simili sistemi con cui rafforzare il proprio schieramento offensivo". Prima contraddizione: ma Hezbollah ha già questi droni o li sta acquisendo? Ynet dava la loro presenza come già assodata, ma la frase degli "Alti ufficiali militari" sembra supporre il contrario.
L'Ababil, comunque, come sa chiunque abbia una minima infarinatura su struttura ed equipaggiamenti delle forze armate della Repubblica Islamica é poco più di un semplice radioplano propulso da un motore a scoppio, come il Predator americano; l'industria aeronautica iraniana sta attualmente producendo modelli molto più avanzati, con motori a razzi e a turbina in grado di fornire prestazioni enormemente superiori. Quello che ci auguriamo é che la preoccupazione per i droni di Hezbollah, come quella per i razzi di Hamas e della Resistenza palestinese, costringa il regime ebraico a sprecare milioni e milioni di dollari in 'contromisure' elefantiache e inefficaci come i vari fallimenti 'Iron Dome' come il rinviato sistema 'Magic Wand' e 'Arrow' e sottragga così risorse all'acquisto e al perfezionamento di armi offensive.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Ottima notizia, E' solo l'inizio del cag...si sotto per questi criminali usurpatore della terra della Palestina.
RispondiElimina