In particolare il Ministro iraniano ha detto che il capo del Governo di Bagdad Nouri al-Maliki si é detto 'ansioso' di meglio strutturare l'esportazione in Irak di prodotti petroliferi raffinati iraniani, di fornire aggiornamento e formazione ai tecnici irakeni da parte di colleghi iraniani e di espandere i legami economici bilaterali a partire dalla sfera dell'Energia. Qasemi ha anche aggiunto che Al-Maliki si é detto 'pronto ad assumere una posizione concertata con quella iraniana' riguardo la questione delle quote produttive OPEC alla prossima conferenza dell'Organizzazione petrolifera che si terrà prossimamente a Vienna a metà giugno.
Nella riunione viennese i paesi petroliferi eleggeranno anche il nuovo Segretario dell'Organizzazione; é probabile che Iran e Irak, sempre più allineati una volta avvenuto il ritiro delle truppe americane nello scorso dicembre, abbiano convenuto di sostenere un candidato che garantisca gli interessi di entrambe i paesi e che contrasti il blocco delle retrive monarchie petrolifere conservatrici del Golfo Persico, egemonizzate da Arabia Saudita e Qatar.
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