Con missive indirizzate al Presidente Jalal Talabani e al Primo Ministro, lo sciita Nouri al-Maliki il Presidente Ahmadinejad ha espresso gratitudine per l'ospitalità ricevuta e dicendosi certo che, con una leadership legittimata democraticamente, l'Irak non tarderà ad assicurarsi una posizione di preminenza tra gli Stati della regione. Gli incontri a Bagdad tra l'Iran e i rappresentanti del 5+1 si sono chiusi il 24 maggio dopo due giorni di vertice.
Il prossimo incontro tra le due parti si terrà a Mosca nella seconda decade di giugno, tra circa due settimane. Precedenti vertici si erano tenuti a dicembre 2010 a Ginevra e due a Istanbul a gennaio 2011 e aprile 2012. Istanbul doveva essere la sede anche del quarto 'round' negoziale, ma l'Iran ha preferito spostare la sede a Bagdad per l'atteggiamento ambiguo tenuto dalla Turchia su diverse questioni regionali: dalla sua partecipazione allo 'scudo missilistico' Usa (anti-russo, ma anche anti-iraniano) al suo coinvolgimento nel complotto anti-Assad contro la Siria.
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Benvenute Teheran e Bagdad in Santa Madre Russia e quanto prima nello SCO insieme a un altro piccolo paesino... la Cina!
RispondiEliminaIvan