Le casse, che portavano ancora i marchi e i codici di stock dell'esercito turco, sarebbero state passate ai terroristi da militari di Ankara attivamente coinvolti nel rifornimento di armi e munizioni alle cellule estremiste wahabite in Siria.
Adesso quei missili non potranno più venire impiegati contro i jet e gli elicotteri di Damasco che proprio in questi giorni si sono rivelati fondamentali per colpire dall'alto i gruppi armati qaedisti, scompaginandone i ranghi e causando il collasso del loro tentativo di avanzata prima verso Damasco poi verso Aleppo.
Comunque per usare con efficacia uno 'Stinger' ci vogliono settimane di addestramento intenso: ne sa qualcosa la CIA che negli anni '80 insieme all'ISI pachistano dovette approntare campi di addestramento oltre la frontiera afghana per preparare i guerriglieri antisovietici a colpire gli elicotteri russi: fu proprio in quei campi che venne creato l'embrione di Al-Qaeda.
Gettare simili armi sofisticate in mano a una canaglia come quella dei mercenari stranieri in Siria é un ulteriore segno della disperazione del fronte anti-Assad che non sa più cosa fare per ritardare l'annientamento degli estremisti wahabiti.
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