Dopo avere centrato ieri un acquartieramento di miliziani ebrei fanatici, uccidendone tre sul colpo e uno in seguito alle ferite riportate, i razzi dei militanti palestinesi hanno addirittura raggiunto Tel Aviv, la capitale del regime di occupazione, causando un lungo black-out e facendo risuonare nell'aria le sirene d'allarme, qualcosa che non succedeva dal 1991.
Per coprire i 75 chilometri che separano Tel Aviv da Gaza la Resistenza ha dovuto impiegare i Fajr-5, razzi da battaglia forniti dall'Iran e tenuti in riserva per rappresaglie spettacolari; pur non avendo (finora) causato vittime i 'Fajr' hanno costretto il Premier sionazista Netanyahu a correre nel rifugio sotterraneo, un grande risultato che é stato salutato con piacere dal Movimento per la Jihad Islamica in Palestina che ha rivendicato il lancio della maggior parte dei proiettili contro la metropoli.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento