Se ne é accorto anche il magistrato ceco Irena Pelikanova ordinando con un provvedimento d'urgenza emesso dalla Quarta Camera della Corte Giudiziaria Europea l'abbandono di tutte le misure restrittive indebitamente e ingiustamente adottate dal Consiglio d'Europa contro la Sina Bank of Teheran, importante istituto di credito iraniano.
Ci sono voluti oltre 30 mesi di battaglie legali (le inique misure sono state promulgate a giugno 2010 per compiacere Obanana, inquilino nero della Casa Bianca e la sua 'Strega dell'Ovest') ma alla fine gli avvocati della Repubblica Islamica hanno avuto piena soddisfazione su tutta la linea. L'Iran in quanto firmatario del Trattanto di Nonproliferazione Nucleare ha tutto il diritto di sviluppare in santa pace l'Energia nucleare per scopi pacifici.
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