Tuttavia i liberali di El Baradei, i nasseriti di Hamdeen Sabahi, gli ex-Mubarakiani di Amr Moussa e il Wafd di Sayed al-Badawi hanno respinto al mittente l'apertura presidenziale, il 'Movimento 6 Aprile' avrebbe diramato ai suoi aderenti la rinnovata richiesta di scendere di nuovo in piazza nel corso del week-end per portare nuovamente la situazione al punto di rottura.
Con un bilancio di morti e feriti che potrebbe aumentare esponenzialmente e la minaccia di vedere l'Esercito intervenire al fianco dei militanti dell'Ikhwan e dei sostenitori del Partito FJP, espressione politica della Fratellanza Musulmana, si aspetta col fiato sospeso, non soltanto al Cairo, ma in tutto il paese, che abbiano termine le preghiere del venerdì.
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