Non si hanno ulteriori dettagli su identità e affiliazione degli aspiranti terroristi ma diversi appartenenti alla minoranza cristiana nel Sinai hanno dichiarato che negli ultimi mesi, a partire da settembre la comunità era stata oggetto di diverse minacce tanto che alcune famiglie avevano preferito abbandonare la penisola.
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Ma non è che quelle armi erano dirette alla Resistenza Palestinese?? Il sospetto ce l'ho parecchio. Il solito carico di armi proveniente dal Sudan, o da qualche altro posto, bloccato dai militari fedeli a Mursi, che per non indispettire la popolazione ha usato la scusa della minoranza Cristiana nel Sinai, come copertura. Le minacce potrebbe averle fatte chiunque, magari proprio i servizi Egiziani, con lo scopo di intimorire la comunità Cristiana, e spingerla magari a 'sloggiare' dal Sinai, che da sempre, ma sopratutto da quando si è insediato Mursi, è diventato teatro di operazioni cladestine dei vari servizi segreti di sion, ed occidentali, senza contare i vari gruppi di contrabbandieri che cercano in tutti i modi di infiltrare carichi di armi verso Gaza e la Palestina Occupata. Magari mi sbaglio, ma potrebbe benissimo essere. Anche se ce da aggiungere che un attentato del genere contro una chiesa in Egitto, avrebbe fatto l'interesse di tutti quei gruppi che vorrebbero destabilizzare Mursi. -Christian-
RispondiEliminaLa sua idea é degna di approfondimento, vedremo di rimestare un po' tra siti e outlet egiziani alla ricerca di ulteriori dettagli in merito...
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