Se pure la decisione di Fatah di riconoscere israele nel momento in cui storicamente fu presa aveva una certa qual sorta di logica (la logica delle iene e degli sciacalli, va bene, ma pur sempre logica) vista l'allora apparentemente inarrestabile preminenza degli Usa e il declino dell'Urss che faceva presagire un futuro del Medio Oriente tutto all'insegna dei diktat di Washington, saltare OGGI sul carrozzone di Fatah e dei palestinesi 'addomesticati' verso Tel Aviv é un vero controsenso visto che tutto il Medio Oriente sta rivoltandosi contro l'ordine imperialista e i pochi bastioni filo-americani (e filo-sionisti) come Arabia Saudita, Barhein, Qatar, Turchia sono ogni giorno più malfermi per le continue sconfitte che incassano e le proteste interne che li agitano.
Sarebbe, a nostro modesto avviso, come riuscire a garantirsi, all'ultimo secondo, un biglietto per la crociera inaugurale...DEL TITANIC!
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E per fortuna che il saddamita del cazzo diceva che Hamas 'combatteva israele'!!!!!!!
RispondiEliminaOh i capi traditori di Hamas "combattono israele" proprio come lo 'combatteva' il baffuto idoletto di saddamita solitario...A PAROLE!
EliminaAlmeno saddam ha avuto le palle di bombardare tel avi. Mi sfugge al momento il numero di volte che l'iran abbia fatto lo stesso...aspetta mi è venuto in mente:ZERO volte. Gli amici dei safavidi aggiunsero anche la befana al danno visto che invece di supportare l'iraq nel 1991 la siria degli ultra antiamericani assad si posizionò proprio a favore degli americani fornendo agli USA circa una decina di migliaia di soldati e difendendo uno stato, il kuwait, che oltre ad essere un amicissimo degli americani ora sta ripagando la siria sostenendo i ribelli. Non vorrete negare ciò che ho scritto vero?
EliminaScusate volevo scrivere beffa al danno e non befana.
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