Come
avevamo annunciato nei giorni scorsi si é tenuta con successo la cerimonia di inaugurazione della nuova fregata di classe "Moudge", secondo esemplare della linea dopo la "Jamaran", già da molti mesi attiva in missioni di pattugliamento ed esercitazione. A quello che si é rivelato un vero e proprio galà dell'industria nautica e della difesa della Repubblica Islamica hanno partecipato il Presidente Ahmadinejad, il Ministro della Difesa Generale Vahidi, il Capo di SM congiunto Generale Firoozabadi e il Comandante della Marina Contrammiraglio Habibollah Sayyari.
Nel frattempo riceviamo dalle acque circostanti l'isola di Ceylon la notizia che la 24esima flottiglia della Marina Iraniana abbia avuto un incontro con un aereo da ricognizione australiano che, prima di cambiare rotta e tornare alla sua base ha lasciato cadere nelle acque dell'Oceano Indiano diverse boe-sonda per la rilevazione di sommergibili. I sensori sono stati tutti individuati e recuperati dagli equipaggi del 'Sabalan' e del 'Kharg'.
Attualmente le due unità della flottiglia iraniana, dopo avere visitato l'Oceano Pacifico ed
essersi fermate nel porto cinese di Zhangjiagang stanno puntando verso la capitale dello Sri Lanka, Colombo, dove getteranno l'ancora tra pochi giorni. Lungo la rotta verso la Cina
le navi iraniane avevano incontrato anche un Cacciatorpediniere della Settima Flotta Usa, stupito di vedere navi di Teheran così lontane dal Golfo Persico.
Come
avevamo annunciato nei giorni scorsi si é tenuta con successo la cerimonia di inaugurazione della nuova fregata di classe "Moudge", secondo esemplare della linea dopo la "Jamaran", già da molti mesi attiva in missioni di pattugliamento ed esercitazione. A quello che si é rivelato un vero e proprio galà dell'industria nautica e della difesa della Repubblica Islamica hanno partecipato il Presidente Ahmadinejad, il Ministro della Difesa Generale Vahidi, il Capo di SM congiunto Generale Firoozabadi e il Comandante della Marina Contrammiraglio Habibollah Sayyari.
Nel frattempo riceviamo dalle acque circostanti l'isola di Ceylon la notizia che la 24esima flottiglia della Marina Iraniana abbia avuto un incontro con un aereo da ricognizione australiano che, prima di cambiare rotta e tornare alla sua base ha lasciato cadere nelle acque dell'Oceano Indiano diverse boe-sonda per la rilevazione di sommergibili. I sensori sono stati tutti individuati e recuperati dagli equipaggi del 'Sabalan' e del 'Kharg'. 
Attualmente le due unità della flottiglia iraniana, dopo avere visitato l'Oceano Pacifico ed essersi fermate nel porto cinese di Zhangjiagang stanno puntando verso la capitale dello Sri Lanka, Colombo, dove getteranno l'ancora tra pochi giorni. Lungo la rotta verso la Cina le navi iraniane avevano incontrato anche un Cacciatorpediniere della Settima Flotta Usa, stupito di vedere navi di Teheran così lontane dal Golfo Persico.
Eheheh!!... Mi sa tanto che i servizi segreti dell'esericto Australiano, sono in stato di all'erta!! :D. L'Australia di fatto, persegue una politica economica sempre più filo-asiatica, per poter cosi trarre giovamento dalla grande crescita che caratterizza molti paesi dell'area Asiatica. Ma allo stesso tempo pero, mantiene anche una politica militare filo-USA. Non bisogna dimenticare che l'Australia ha sempre partecipato a tutte le "avventure" militari imperialiste, e faceva parte dei cosiddetti alleati nella 2a guerra mondiale. L'Australia letteralmente, per quanto concerne la difesa, "vive alle spalle di washington", e per di più ospita una delle principali basi d'ascolto del sistema di intercettazione elettronica globale noto come "Echelon", un super sistema SIGINT usato da UK, Australia, USA, Nuova Zelanda e Canada, e gestito in primis dall'agenzia segreta statunitense NSA [National Security Agency], incollaborazione con la CIA e NRO. L'Australia ha tagliato, alla fine del 2012, il budget per la difesa, [per raggiungere il "sacro Graal" del surplus di bilancio, senza il quale a questo punto, il governo della Gillard perderebbe definitivamente la faccia] perchè tanto, ce lo zio Sam, che se butta male viene in soccorso. È del 16 Novemre 2011 l'accordo di cooperazione militare Australia-USA, che prevede che gli USA invieranno, a partire dalla metà del 2012 presso la base militare di Darwin, nel Nord dell'Australia, tra 200 e 250 marines, destinati poco dopo a diventare 2500, ed attualmente ci sono molte più navi da guerra statunitensi nelle acque Australiane. L'Australia ha sempre mantenuto un "basso profilo", ma lo spostarsi del baricentro degli interessi strategici Iraniani nell'Oceano Indiano, faranno si che la cooperazione Australia-Usa sia destinata nel futuro prossimo, ad intensificarsi, visto che tutti sanno che l'obiettivo principale degli USA e proprio l'Iran.
RispondiElimina