Obiettivo dell'operazione era la cattura di Izzat Ibrahim al-Dhouri, ultimo dei 'Saddamiti' ancora in vita e a piede libero, sorta di Martin Boorman del baathismo iracheno (quello deviato e asservito agli Usa). Come Boorman Al-Dhouri aveva ricevuto incarichi delicatissimi dall'Ex-dittatore di Bagdad, come ad esempio rifornire e addestrare i terroristi MKO in funzione anti-iraniana (prima che venissero sconfitti e distrutti a migliaia dalla eroica resistenza dei Pasdaran nell'estate 1988).
Al-Dhouri possedeva una villa nel villaggio di Dhour, da dove veniva, ma potrebbe anche essersi rifugiato nel vicino centro abitato di Hawija. Nonostante alcune voci lo dessero emigrato in Qatar (ospite dei corrotti emiri petroliferi filo-usa e filo-israele, che strano!) Al-Dhouri probabilmente é tornato in Irak per sostenere l'unione tra ex-sostenitori di Saddam e terroristi wahabiti manipolati a loro volta da Al-Thani e Al-Saoud.
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