Il dr. Moussa Abu Marzouk, vicsegeretario del Politburo di Hamas e noto 'ingegnere' del tradimento con cui il già 'Movimento di Resistenza' si é venduto ai desiderata sauditi e qatarioti allontanandosi da Siria, Iran ed Hezbollah, é intervenuto a una kermesse organizzata in suo onore dall'Università di Al-Azhar che ha coinvolto i rappresentanti del Corpo Discente dell'Ateneo, la Coalizione per il Sostegno ad Al-Quds Occupata e l'Accademia di Palestina e Bayt al-Maqdis.
Nel corso della "soirée" il leader di Hamas si é scagliato a più riprese contro i recenti tentativi del Segretario di Stato John Kerry di far "ripartire" i negoziati tra Autorità Nazionale Palestinese (o meglio quel che ne rimane, il moncone cisgiordano egemonizzato da Fatah) e il regime ebraico di occupazione della Palestina. "Kerry" ha denunciato Marzouk "vuole vendere sogni e illusioni a quei Palestinesi ancora abbastanza ingenui da credere che si possa ottenere qualcosa sedendosi a un tavolo con gli occupanti sionisti".
Marzouk ha correttamente indicato che, iniziati per durare 5 anni, i 'colloqui di pace' con Israele sono arrivati a durarne 17 senza che alcuna delle questioni che avrebbero dovuto venire risolte da essi (confini, acqua, status dei rifugiati e status di Al-Quds occupata) sia stata anche solo sfiorata da un barlume di soluzione; in compenso in questi 17 anni Israele ne ha approfittato per annettersi sempre più terra con insediamenti illegali, rubare sempre più acqua e risorse naturali e fare di tutto per evitare di discutere un serio ritiro oltre i confini del 1967.
Se Marzouk ha un'idea così chiara della futilità di trattative con Israele allora ci domandiamo, come mai ha voluto asservire il proprio movimento a quegli Stati che DA SEMPRE sono i migliori alleati e servitori dei desideri israeliani (basta vedere la situazione in Siria)??
Aspettiamo una spiegazione.
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