Una violenta offensiva delle forze armate nazionali siriane contro i qaedisti di Al-Nusra e delle altre formazioni takfire di mercenari stranieri presenti nelle zone costiere del paese é risultata nella rapida avanzata delle formazioni blindate siriane che hanno rapidamente cacciato da alcuni centri abitati i banditi che vi avevano trovato rifugio dopo la loro fuga disperata dalla Provincia di Homs, tornata sotto il più completo controllo governativo dopo le grandi battaglie di Qusayr e Talkalakh.
Fra i nemici caduti si é contato anche il cadavere di 'Abu Amr Abdallah', un irakeno di Fallujah, noto leader di formazioni estremiste colpevoli di stragi e crimini orrendi tanto in Mesopotamia quanto in seguito in Siria. Anche i suoi complici erano tutti stranieri: sauditi, somali, irakeni, libici ed egiziani, a dimostrazione di come la cosiddetta 'insorgenza' non abbia nulla a che fare con una 'ribellione' del popolo ma sia risultato di un complotto imperialista straniero.Insieme al leader terrorista sono state scoperte e distrutte diverse santabarbare, compreso un deposito di razzi e diverse automobili rubate usate per trasportare munizioni, in particolare nei villaggi di 'Al Qasatel', 'Al Bayda' e 'Jab al Ahmar', tutti nella Provincia di Latakia.
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