Le forze di sicurezza egiziane hanno ingaggiato una sparatoria nel quartiere Safa della cittadina di frontiera di Rafah, al confine tra il Sinai e la Striscia di Gaza, arrestando un uomo di nome Fathi al-Falastini e alcuni suoi seguaci armati e confiscando diverso materiale che dimostrerebbe come essi si stessero preparando a colpire l'Esercito del Cairo nella Penisola.
La cosa inquietante é che, seppure l'uomo portasse il barbone e i paramenti tipici degli estremisti religiosi takfiri e si facesse chiamare 'Sceicco' dai suoi seguaci, a un controllo più approfondito é risultato essere un ufficiale della 'Sicurezza Preventiva' dell'Anp, membro della fazione Fatah (che da sei anni occupa senza legittimità l'Autorità palestinese in Cisgiordania) e in passato risultava legato al corrotto Mohammed Dahlan, l'ex 'Squalo' di Gaza, cacciato dal suo feudo (dal quale esigeva tangenti del quaranta per cento su ogni carico ai varchi di frontiera di Karni) da Hamas in seguito al fallito 'golpe' del 2007.
Al-Falastini apparentemente é fuggito oltreconfine in quell'occasione e da allora si é 'riciclato' come predicatore estremista, se su ordine di Dahlan o meno lo accerteranno prossimamente i magistrati egiziani; nella casa che occupava sono stati trovati documenti definiti "scottanti" che parlando di mercenari stazionati a Rafah e Sheikh Zweid, nonché foto prese a distanza degli accampamenti militari di Safa ed Ahrash.
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