Le forze di sicurezza tunisine hanno compiuto oggi una retata che ha portato all'arresto di ben ottantasei estremisti religiosi di stampo wahabita che conducevano un'aggressiva campagna per reclutare militanti da mandare in Siria a combattere nelle file qaediste. Oltre ai mandati di arresto e di fermo l'autorità giudiziaria ha reso invalidi i documenti di circa 6000 persone recentemente entrate in contatto con questi individui, impedendo loro di lasciare il paese in qualunque modo.
Il comandante della cellula wahabita Ansar al-Sharia, tale Mohammed al-Awadi é stato a lungo interrogato e ha rivelato che il suo gruppo stava progettando di assassinare il Premier Ali al-Arid e il Segretario Generale dei Sindacati, Hussein Abbasi. Il quotidiano Al-Shorouk ha pubblicato sulla sua pagina web le confessioni esclusive di Al-Awadi che aveva scelto il 'nom de guerre' di Tawil (il Lungo).
Secondo le voci più accreditate il capo terrorista sarebbe stato arrestato nei sobborghi occidentali di Tunisi.
Perfetto: dove abita la mia famiglia...
RispondiEliminatommaso baldi
E che c'entra scusa?... non hanno bombardato il sobborgo...
RispondiEliminaVabbé, magari sapere che dove abitano i tuoi é la base di un gruppo criminale non é proprio la migliore delle notizie
EliminaOk, ma la gente che si affilia a questi gruppi lo fa per ideologia, infatti i gruppi terroristi in Siria sono takfiri, salafiti, whabiti, gentaglia così. E ad ogni modo è stato smantellato questo gruppo.
EliminaÈ una buona notizia ... finslmente si comprende la pericolositá di questi assassini ...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina