Ancora una volta si vede il benefico effetto dell'iniziativa diplomatica russa che ha dato lo STOP ai piani d'attacco di Barack Obama e della sua ridicola "piccola coalizione"; senza le mosse decisive di Putin e del capo della diplomazia del Cremlino Lavrov a quest'ora i terroristi potevano essere al sicuro nei loro covi mentre missili e bombe colpivano le strutture delle forze armate regolari.
L'Esercito di Assad ha bisogno di qualche mese ancora di tempo (e di regolari rifornimenti provvisiti dai suoi fedeli alleati nella regione ed oltre) per mettere definitivamente alle corde l'internazionale dei mercenari takfiri sostenuta da Israele, Usa, Turchia, NATO e Arabia Saudita.
I sionisti, con il loro braccio militare cioè gli americani, e qualche servetto della Nato, hanno cercato in tutti i modi di sovvertire la Società Siriana, e di degradare l'apparato militare di Damasco, in funzione filo-sionista e anti-Iraniana. Invece sono riusciti ad ottenere l'esatto opposto: la Società Siriana si è stretta molto di più attorno alla figura di Bashar Al-Assad, considerato un baluardo contro l'invasione di mercenari estremisti takfiri e wahhabiti, sobbillati da Washington, Tel Aviv e subalterni vari, e odiati dalla totalità del Popolo Siriano. Hanno inoltre ottenuto, come risultato delle loro "politiche", un massiccio rafforzamento dell'apparato Siriano, con attrezzature militari di difesa Russe, che a parte la Federazione Russa, non possiede nessun'altro Paese della Regione [sionisti inclusi], e che sono attualmente considerati dagli esperti, come i migliori in assoluto al Mondo per potenza ed efficacia. La loro immagine ed influenza in ambito internazionale è crollata, hanno indirettamnte contribuito all'origine di stretti rapporti economicio ed alleanze tra Paesi notoriamente anti-americani/sionisti. Bravi, bravi imperialisti di sto ca**o!... veramente un "ottimo" risultato!!. Niente male! Sic!...
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