E' ormai guerra civile in Sud-Sudan dove un tentativo di intavolare una trattativa tra il Governo della capitale e gli insorti Nuer di Riek Machar, grazie alla mediazione dei capi di stato di Kenya ed Etiopia, é naufragato definitivamente quando le truppe leali al 'cowboy' di Juba Salva Kiir hanno provato a rioccupare la città di Bor, abbandonata dalle forze di Machar come gesto di "buona volontà" per il dialogo.
Adesso pesanti combattimenti sono registrati in tutta la città (a 200 Km dalla capitale) e attorno al suo aeroporto, si sa che Machar é riuscito ad assicurarsi la lealtà di molte unità dell'Esercito regolare e ha mobilitato tra i 20 e i 25mila membri della sua etnia come riserve, assicurandosi una superiorità considerevole sui miliziani Dinka fedeli al Presidente installato da Usa e Israele.
Il Sud-Sudan si conferma sempre di più uno Stato-fallito che mai e poi mai avrebbe dovuto essere separato da Khartoum.
Nessun commento:
Posta un commento