L'Arcivescovo di rito Greco-Ortodosso di Sebastia, Atallah Hanna, ha lanciato ieri un accorato appello per "l'immediata" fine dello strangolamento economico imposto alla Striscia di Gaza, che, arrivato alle soglie dell'ottavo anno consecutivo, é finora riuscito a sospingere un milione e mezzo di esseri umani nella miseria più abietta e in condizioni da disastro umanitario.
Hanna ha dichiarato che le sofferenze della popolazione civile sono state ulteriormente esacerbate negli ultimi giorni a causa dell'anomala ondata di freddo e precipitazioni che hanno portato nevicate fino al Cairo; sebbene non sconosciuta la neve in Palestina é comunque evento relativamente non comune e quando arriva lo fa di solito tra la fine di gennaio e i primi di febbraio.
Hanna ha ribadito che le condizioni di Gaza sono "Una vergogna per l'intero Genere Umano" e fino a che perdureranno non sarà possibile per un cristiano sentirsi a posto con la propria coscienza senza impegnarsi a fondo e al massimo delle proprie possibilità personali affinché tale abominevole stato di cose non venga finalmente cambiato.
Nessun commento:
Posta un commento