mercoledì 18 dicembre 2013

Nuove intense battaglie in provincia di Homs e Damasco: nemmeno la neve ferma l'avanzata delle forze di Assad!

Anche in questi giorni di temperature basse e frequenti nevicate l'Esercito Arabo Siriano non interrompe le proprie operazioni contro i terroristi, anzi, sfruttando al meglio la sua superiorità logisitca e il suo controllo delle arterie di comunicazione, ha già fatto rapidamente arrivare vestiario ed equipaggiamenti invernali alle unità di prima linea, mettendole così in grado di continuare a vibrare colpi decisivi a un'opposizione in gravissimo affanno per la rigidità del clima invernale.

Dopo essere intervenuto a punire i sauditi responsabili di una strage di civili ad Adra l'Esercito regolare ha messo in sicurezza il perimetro della cittadina industriale e si é spinto nel circondario distruggendo altre basi terroriste e abbattendo dozzine di mercenari, quasi tutti di nazionalità straniera.

Al-Rayhan, Al-Shifonyeh, Zamalka e Jounar, nel Rif Damasceno, sono state teatro di altri scontri che hanno visto altre decine di mercenari takfiri restare al suolo come vittime e perdere diversi carichi di armi e munizioni che stavano cercando di trasportare via dai loro rifugi ormai non più sicuri.

Al-Barghouthiyeh, Arshouneh, Dar al-Kabira e Al-Ghanto, villaggi in Provincia di Homs, sono stati ripuliti da ogni presenza terrorista.

5 commenti:

  1. Khartoum li lascia scannare a vicenda e poi si riappropri di quello che Bush e Sharon le hanno rubato. Iniziamo a usare le tattiche dei sionisti... Federico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Approviamo il commento, anche se chiaramente si riferisce a un'altra notizia! :D

      Elimina
  2. E sganciare barili pieni di esplosivo e chiodi sui quartieri di Aleppo facendo strage di civili è cosa buona e giusta?

    RispondiElimina
  3. Certo che no, è una barbarie. Ma o si decide di cedere e dichiarare la resa o si combatte. E purtroppo la guerra moderna non è fatta da due linee di fanteria che si fronteggiano con le cavallerie impegnate ai fianchi. Purtroppo le guerre oggi si combattono in contesti urbani e i civili sono le prime vittime, è triste ma è così. Almeno non danno la colpa dei morti a fantomatici scudi umani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello che dici è vero in parte, perchè decidere di utilizzare barili pieni di esplosivo sganciati dagli elicotteri non è un'arma convenzionale...è distruttiva quanto imprecisa, non è un missile "chirurgico" su un obiettivo militare...è stat fatta questa scelta per fare più morti e feriti possibile su una zona residenziale, come se si volesse punire la popolazione ( o una parte di essa) per essere stata solidale con la rivolta.

      Sennò non se ne capisce il senso di un a scelta simile.

      Elimina